(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] ivi 1978; Ethnoarchaeology-implications of ethnography for archaeology, a cura di K. Kramer, New York 1979; F. A. Hassan, Demographic Sant'Andrea (Teramo), dove viene ricordato uno ''stato sabino'' (safinas tútas): è così permesso individuare nel 6° ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] studi sugli insediamenti nella Terra di San Vincenzo al Volturno, in Sabina a Caprignano, a Montagliano, a Offiano e a Villa Sant' Edwards, The archaeology of early medieval Ireland, London 1990.
K. Randsborg, The first millennium A.D. in Europe and ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IXe à la fin du XIIe siècle (BEFAR, 221), in Palestine and Syria, in A History of the Crusades, a cura di K.M. Setton, IV, The Art and Architecture of the Crusader States, a ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] 1974; M.I. Finley, L'economia degli antichi e dei moderni, Roma - Bari 1977²; K. Hopkins, Taxes and Trade in the Roman Empire (200 B.C.- 400 A.D), in di monete di IX secolo in aree come la Sabina, presso Roma, il registro degli statuti della grande ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] una particolare ritualità (il tempio di Bellona, divinità sabina della gens di Appio Claudio Cieco, viene da lui 2. II. I Principi e il mondo, Torino 1991, pp. 297-303.
K.M. Coleman, Launching into History: Aquatic Display in the Early Empire, in JRS ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] stesso Lazio, probabilmente in rapporto all'espansione sabina, equa, volsca (stipi del Viminale, di Giulia: G. Q. Giglioli, art. cit., p. 189, tav. 45, 2. Ercole a Berlino: K. A. Neugebauer, in Arch. Anz., 1922, cc. 93 ss., fig. 44. Cratere àpulo: M ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] , The Necropolis of el-Bagawat in Kharga Oasis, Cairo 1951; K.A.C. Creswell, The Muslim Architecture of Egypt, 2 voll., Eléments iconographiques gréco-romains dans l'art copte: le "châle de Sabine" au Musée du Louvre, Chronique d'Egypte 60, 1985, pp ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Ghetti, La chiesa di S. Maria di Vescovio antica cattedrale di Sabina, RivAC 23-24, 1947-1948, pp. 253-303; A of First Romanesque (tesi), Berkeley 1976; Champagne, CAF 135, 1977; K. Hallinger, s.v. Gorze, in Dizionario degli Istituti di perfezione, IV ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] a Visciano presso Narni (inizi sec. 11°), di S. Vittoria a Monteleone in Sabina (metà sec. 12°) e a Tuscania i due c. di S. Pietro - romane, II (La nuit des temps, 24), La Pierre-qui-Vire 1966; K. Wessel, s.v. Ciborium, in RbK, I, 1966, coll. 1055- ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] più finestre per l'illuminazione (per es. S. Pietro e S. Sabina a Roma).L'edificio di culto si componeva di un'aula rettangolare, sec. 5° si hanno interessanti esempi a tre navate (Tekor, K῾asal/Aparan, Ereruk῾), mentre del 6° restano b. a cupola, ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...