L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] Firenze 1987, pp. 333-49; A. Broglio - J.K. Kozłowski, Il Paleolitico, Milano 1987; R. Perini, Scavi poblados de la Alta Andalucía, Granada 1997; D. Coppola, Torre Santa Sabina, in F. Radina (ed.), Documenti dell'età del Bronzo lungo il ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] , del 1330 ca.; in S. Maria in Vescovio presso Torri in Sabina, prov. Rieti, della fine del sec. 13°). La formula italiana , Anger 1989", Anger 1989, pp. 33-43; P.K. Klein, Programmes eschatologiques, fonction et réception historiques des portails ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] moneta di L. Vinicio, tr. con fornici laterali architravati e con i Fasti Capitolini; K. i, 8 (cfr. anche 9); L. B. Holland, in Am. Journ. rilievi relativi all'apoteosi di Sabina: adrianeo (?) o posteriore con elementi riadoperati (?); K. i, 30.; S. ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] i ss. Bernardino, Antonio abate, Francesco e Sabina occupa uno spazio unico, mentre una Pietà con masterpiece of G. diP., in The Burlington Magazine, XXXIII (1918), pp. 45-54; K. Weigelt, G. di P., in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] 39, 42; Hekler, T. 63; Gebauer, p. 70; Blümel, Portr. Skulpt., Berlino, K 203, T. 17; Bieber, p. 380, figg. 5-6. Testa Guimet: Arndt-Bruckmann prodigio rimandano a monumenti più antichi (porta di S. Sabina, raffigurazioni del volo di Icaro) e, se non ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] Sculptures in Bronze, The M. M. of Art, New York 1950.
(K. C. Wilkinson)
4. - Antichità classiche. - L'arte classica è stata , Roman and Christian Sculpt., 1924, parte i, The Sarcophagus Claudia Antonia Sabina, p. 46, fig. 81; W. F. Stohlman, A Group ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] nuova costruzione, come nel caso a Roma delle colonne in S. Sabina e in S. Pietro in Vincoli, a Ravenna di quelle in in Honor of Erwin Panofsky, New York 1961, pp. 291-302; K. Noehles, Die Fassade von S. Pietro in Tuscania. Ein Beitrag zur Frage ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] ritroviamo nei rilievi del Palazzo Camuccini a Cantalupo in Sabina, in cui questo ed altri particolari (come un tipi di g. vedi anche K. A. Neugebauer, Der älteste Gladiatorentypus, in Berliner Museen, lxi, 1940, p. 7 ss.; K. A. Neugebauer, in Arch. ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] 24, 341).
Più importante però è la cappella Elci in S. Sabina sull'Aventino, dedicata a s. Caterina, la cui realizzazione si pianta, della passonata dei Tevere (Roma, Bibl. Corsiniana, cod. 34, K. 13, n. 5). seguita poco dopo, il 18 giugno, da un ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] testa, non pertinente, non è più quella di Sabina) vicino ad Adriano-Marte; al contrario, la coppia M. Borda, in Bull. Com., 73, 1953, p. 201 s. V. pompeiana: G. K. Boyce, in Memoirs of American Academy in Rome, XIV 1937. V. di Arkesilas: C. Weickert ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...