PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] pp. 1-142; U. Tarchi, L'arte nell'Umbria e nella Sabina, III-IV, Milano 1938-1940; A. Bertini Calosso, Matteo Gattapone Cola Petruccioli, ivi, 17, 1966, 193, pp. 33-43; K. Hoffmann-Curtius, Das Programm der Fontana Maggiore in Perugia (Bonner Beiträge ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] tardoduecentesco di S. Maria in Vescovìo presso Torri in Sabina (prov. Rieti). Una rappresentazione di epoca posteriore ( Ceramics from the World of Islam, cat., Washington 1973; C.K. Wilkinson, Nishapur: Pottery of the Early Islamic Period, cat., ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] 'impiego, tranne eccezionalmente alcuni conventi dei Domenicani (per es. S. Sabina a Roma, 1221 ca.; S. Maria Novella a Firenze, 1280 du royaume wisigoth à la fin de l'époque romane, Paris 1967; K.J. Conant, Cluny. Les églises et la maison du chef d' ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Ghetti, La chiesa di S. Maria di Vescovio antica cattedrale di Sabina, RivAC 23-24, 1947-1948, pp. 253-303; A of First Romanesque (tesi), Berkeley 1976; Champagne, CAF 135, 1977; K. Hallinger, s.v. Gorze, in Dizionario degli Istituti di perfezione, IV ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] a Visciano presso Narni (inizi sec. 11°), di S. Vittoria a Monteleone in Sabina (metà sec. 12°) e a Tuscania i due c. di S. Pietro - romane, II (La nuit des temps, 24), La Pierre-qui-Vire 1966; K. Wessel, s.v. Ciborium, in RbK, I, 1966, coll. 1055- ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] (384-392), il mosaico absidale di S. Pudenziana (402-417), S. Sabina (422-432), S. Maria Maggiore (432-440), S. Stefano Rotondo (468 and Faith, in Age of Spirituality: a Symposium, a cura di K. Weitzmann, New York-Princeton 1980, pp. 75-99; R. ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] più finestre per l'illuminazione (per es. S. Pietro e S. Sabina a Roma).L'edificio di culto si componeva di un'aula rettangolare, sec. 5° si hanno interessanti esempi a tre navate (Tekor, K῾asal/Aparan, Ereruk῾), mentre del 6° restano b. a cupola, ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] . Toubert, Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IXe siècle à la fin du XIIe siècle (BEFAR, 221), romana del Medioevo, II, Roma 1966, pp. 35, 93; K. Berg, Studies in Tuscan Twelfth-Century Illumination, Oslo 1968; B. ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Roma 1996, pp. 215-220; G. Ceccarelli, La chiesa di S. Sabino in Spoleto, ivi, pp. 221-229; B. Toscano, Progetto e lunga arte in onore di Mario Salmi, II, Roma 1962, pp. 75-111; K. Berg, Notes on the Dates of Some Early Giant Bibles, AAAH 2, 1965 ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] 4 B; G. B. Mola, ... Roma ...l'anno 1663, a c. di K. Noehles, Berlin 1966, ad Ind.;F. Casimiro romano, Mem. stor. della chiesa e del , Gli affreschi del Duecento in S. Maria in Vescovio cattedrale della Sabina e P. C., in Boll. d'arte, VII(1927), pp ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...