SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] gli elementi presenti nel sepolcro dei ss. Vincenzo, Sabina e Cristeta nella chiesa di San Vicente ad Ávila Tormo y Monzó, Las catedrales de Salamanca, Madrid 1931; C.K. Hersey, The Salmantine Lantern. Their Origin and Development, Cambridge (MA ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] Palestrina (20 maggio-15 giugno 1524) e, infine, di Sabina (dal 15 giugno sino alla morte).
Candidato alla tiara nel . Peruzzi, La Chiesa anconitana, Ancona 1845, p.118; K. Müller, Luthers romischer Prozess,in Zeitschrift für Kirchengeschichte, XXIV ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] successivi rilevò tutta la Romagna, parte dell'Umbria, la Sabina e parte dell'alto Lazio.
Esiti di questo lavoro bolognesi da un libro di disegni del Cinquecento, Bologna 1967, pp. 29 ss.; K. Bea, Ignazio D., in Mem. domen., LXXXV (1968), pp. 220-22 ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] per effettuare, limitatamente alla provincia romana e alla Sabina e in un arco cronologico estendentesi dagli inizi del iniziato, fin dagli anni degli studi universitari., da storici come K. J. Beloch, di cui aveva seguito le lezioni incentrate su ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] firmavano, entrambi come "de Muriano", le tre ancone di S. Sabina, della Madonna del Rosario e del Redentore per la cappella di S Accademia Gallery Venice, Firenze 1977, pp. 69-75; K. Christiansen, Pittura a Venezia e nel Veneto nel primo ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] del Godin, quando questi il 12 sett. 1317 ottenne il titolo della Sabina.
L'ultima fase della vita del F. s'inizia il 15 marzo im Obergang vom Mittelalter zur Neuzett, a cura di H. Boockmann-B. Möller-K. Stackmann, Göttingen 1989, p. 550. ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] , 9-10) - lo stesso episodio compare per es. nella porta lignea di S. Sabina a Roma, del sec. 5°, e nella Bibbia di Carlo il Calvo, dell'870 Symbolism of Light, JWCI 53, 1990, pp. 42-60; K. Weitzmann, H.L. Kessler, The Frescoes of the Dura Synagogue ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] M. fu in grado di accertare, entro una vasta area umbro-sabina i cui estremi toccano le Marche meridionali e la Puglia, lo sviluppo occlusive sorde latine intervocaliche (-p-, -t- e specialmente -k-, che arriva all’aspirata). Il M. continuò fino agli ...
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MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Roma, Convento di S. Sabina, Arch. generale Ord. praedicatorum, XIV, l. D., p. 571; de Fanjeaux, II (1967), pp. 88 s., 94, 100; K.V. Selge, Caractéristiques du premier mouvement vaudois et crises au cours de ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] fu impiccato) è località del Bresciano e non della Sabina. Il corpo di A. fu, quindi, bruciato e 1921 (ristampato in Riformatori ed eretici del Medio Evo, Palermo1938); K. Hampe, Zur Geschichte Arnolds von Brescia, in Historische Zeitschrift, CXXX ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...