CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] del Lazio meridionale 4, 1966, pp. 63-69; J. Joachimová, K slohovému původu kláštera sv. Anĕžky [L'abbazia di S. Agnese a Praga "Atti del Convegno sull'edilizia degli Ordini minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 17-57; G. Villetti, Quadro ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] e poi, nel 1600, quella Bernieri in S. Sabina. In entrambe il suo stile si accostò alle esigenze , pp. 19; 58; 63; 70; 73-131); uno a Parigi, Bibliothèque national, Rés. K 742 (Hochmann, 1988); uno già di El Greco (Marias - De Salas, 1992).
Info e ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] [ˈfokə] «fuoco, -chi» (è la cosiddetta metafonesi sabina, assai diffusa in area mediana) – oppure trasformarsi in [vəˈrimːə e ʧə ˈmɔvərə] «cerchiamo di muoverci», [nun mə ˈfirə ˈkːju e tə warˈda] «non ce la faccio più a guardarti».
2.2.14Nel lessico ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] Sagra di San Michele in Piemonte, il monte Tancia in Sabina, Le Puy - sarebbero stati scelti in riferimento al monte religieux du XIIe siècle en France, Paris 1922 (1947⁵); A.K. Porter, Romanesque Sculpture of the Pilgrimage Roads, 10 voll., Boston ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] gli aveva conferito il titolo di cardinal prete di S. Sabina (con questo titolo è ricordato per la prima volta il s.; Concilium Florentinum. Documenta et Scriptores, 155, Romae 1950 ss.; K. A. Fink, Repertorium Germanicum, IV, 2, Berlin 1957, col. ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] e Due gigli porporati nel martirio di santa Serafia e santa Sabina (Lotto Lotti; casa di Curzio Guidotti), nonché rielaborando, sotto la guida del celebre Giuseppe Corsi detto il Celano (K.44.1.91.3; K.44.1.94). In una lettera del 15 dicembre questi ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] Orvieto (1261-1265) e poi in quello di S. Sabina a Roma (1265-1268) -, ma anche specialmente in un the March of Treviso 1340-1380, Cambridge 1989, p. 82; R. Offner, K. Steinveg, A Critical and Historical Corpus of Florentine Painting, III, 3, a cura ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] , essa avviene per innalzamento (la cosiddetta metafonesi sabina, maggiormente diffusa nella zona mediana) o per fonosintattico è solo di tipo assimilativo ([a ˈmːe] «a me», [kə ˈdːiːtʃə] «che dici?»), mentre è inefficace l’accento ([tu ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] della Collegiata di S. Antonio Martire a Fara Sabina; dai progetti di modifica del palazzo pubblico e onore di I. B. Supino, Firenze 1933, pp. Paris 1937; G. K. Loukomski, Yacques Vignole, Paris 1937; W. Lotz, Vignola Zeichnungen, in 7ahrbuch ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] e di /o/ in /u/, se seguite da nasale + /g/ o (più raramente) /k/ ([ˈliŋgwa] contrapposto a [ˈleŋgwa], e simili, del resto d’Italia);
(c) il .;
(g) l’uso di tenere per avere non ausiliare (in Sabina [ˈtɛngo tre ˈfːijːi] «ho tre figli»).
Le principali ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...