Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] , ciò a certi valori numerici della x e y, della costante k e di z. A certi valori, tali segni sono dunque sinonimi. dell'occlusiva intervocalica; Giovanni ha scritto topo con la matita; Sabina ha cancellato il topo di Giovanni; Topo è un eufemismo; ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] Contini provò la presenza nel marchigiano antico della metafonesi sabina (➔ laziali, dialetti), fenomeno graficamente invisibile: ai vv. descrive con accuratezza la variazione combinatoria dei fonemi /k/, /ʧ/ e /ʤ/, cioè la loro diversa realizzazione ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] «quello»; [ˈɛkːo] «qui», [ˈɛsːo] «costì», [ˈɛlːo] o [ˈlɔko] «lì»; [kːuˈʃi] «così come faccio io», [sːuˈʃi] «così come fai tu», [lːuˈʃi] ll- interno davanti a -i e -u; questi, intatti in tutta la Sabina, fino a Tivoli e a San Polo ([lu] «il», [ˈkwilːu] ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] [ˈfokə] «fuoco, -chi» (è la cosiddetta metafonesi sabina, assai diffusa in area mediana) – oppure trasformarsi in [vəˈrimːə e ʧə ˈmɔvərə] «cerchiamo di muoverci», [nun mə ˈfirə ˈkːju e tə warˈda] «non ce la faccio più a guardarti».
2.2.14Nel lessico ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] , essa avviene per innalzamento (la cosiddetta metafonesi sabina, maggiormente diffusa nella zona mediana) o per fonosintattico è solo di tipo assimilativo ([a ˈmːe] «a me», [kə ˈdːiːtʃə] «che dici?»), mentre è inefficace l’accento ([tu ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] e di /o/ in /u/, se seguite da nasale + /g/ o (più raramente) /k/ ([ˈliŋgwa] contrapposto a [ˈleŋgwa], e simili, del resto d’Italia);
(c) il .;
(g) l’uso di tenere per avere non ausiliare (in Sabina [ˈtɛngo tre ˈfːijːi] «ho tre figli»).
Le principali ...
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Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] , Milano, Garzanti (1a ed. 1999).
Canobbio, Sabina (2009), Confini invisibili: l’interdizione linguistica nell’Italia Italie» numero speciale, pp. 137-144.
Zelenin, Dimitri K. (1988-1989), Tabù linguistici nelle popolazioni dell’Europa orientale ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata nel Lazio ai Latini, con cui una tribù sabina conviveva sui colli stessi di Roma; e inoltre i ...
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FONETICA (XIV, p. 622)
Giacomo Devoto
Dei principî e delle formule che hanno ispirato la fonetica tradizionale, "legge" del minimo sforzo, "legge" dell'espressività, "leggi fonetiche", "sostrato", soltanto [...] all'interno di parola come un'impronta o una moda sabina.
Lo studio naturalistico dei fatti fonetici ha registrato larghi aveva scavato nei riguardi della fonetica tradizionale: v. K. Zwirner, Grundfragen der Phonometrie, Berlino 1936; Phonologie und ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...