Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] ), il melodramma (Love story, 1970, di Arthur Hiller; The way we were, 1973, Come eravamo, di Pollack), e fu inaugurato , 2 voll., London 1980-1984.
D. Bordwell, J. Staiger, K. Thompson, The classical Hollywood cinema: film style & mode of ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] è il bianco della neve e delle grandi distese di ghiaccio (Way down east, 1920, Agonia sui ghiacci, di David W. più diversi toni emozionali ed epici voluti dal regista; come Eduard K. Tissé, che dai reportage sulla Prima guerra mondiale e sulla ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] , San Demetrio-London (1943; Naufragio) di Charles Frend, The way ahead (1944; Le vie della gloria) di Carol Reed. Questo rappresentati da pattuglie, reparti, contingenti, equipaggi (The big parade, di K. Vidor; The story of G.I. Joe, di W.A. ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] o meno 'puri'. Sono da citare almeno il delicato One way passage (1932; Amanti senza domani) di Tay Garnett; il celebre m. contaminò i propri elementi con quelli di altri generi. K. Vidor firmò due opere personalissime che segnarono una svolta nel ...
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Giovanile, cinema
Federico Chiacchiari
L'espressione cinema giovanile, o youth movie, non delimita semplicemente uno specifico genere né un periodo della storia della produzione cinematografica, quanto [...] ; Anima e corpo) di Robert Rossen, He ran all the way (1951; Ho amato un fuorilegge) di John Berry.Il dopoguerra changing American character, New Haven 1950 (trad. it. Bologna 1956).
A.K. Cohen, Delinquent boys: the culture of the gang, Glencoe (IL) ...
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Lewis, Jerry
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926. Ha dato al cinema internazionale un contributo [...] , come The big mouth (1967; Il ciarlatano) e Which way to the front? (1970; Scusi, dov'è il fronte?), : an analytical filmography of the innovative comic, Jefferson (NC) 1994.
K. Stawecki, Jerry Lewis: sein Leben seine Filme, Berlin 1995.
Sh. ...
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Douglas, Kirk
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Issur Danielovitch Demsky, attore cinematografico statunitense, di origine russa, nato ad Amsterdam (New York) il 9 dicembre 1916. Caratterizzato da [...] hollywoodiano come Burt Lancaster, soprattutto in Gunfight at the O.K. Corral (1957; Sfida all'OK Corral) di John (1959; Il giorno della vendetta); o John Wayne in In harm's way (1965; Prima vittoria) di Otto Preminger e The war wagon (1967; Carovana ...
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The Thief of Bagdad
David Robinson
(USA 1923, 1924, Il ladro di Bagdad, colorato, 136m a 22 fps); regia: Raoul Walsh; produzione: Douglas Fairbanks Pictures/United Artists; sceneggiatura: Elton Thomas [...] NJ)-London 1985.
B. Eisenschitz, Douglas Fairbanks, Paris 1969.
J. Fox, Action all the way, in "Films and filming", n. 225, June 1973.
The Thief of Bagdad, a cura di K. Brownlow, documentario Thames Television, 1975.
G. Brown, The Thief of Bagdad, in ...
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Dunne, Philip
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 febbraio 1908 e morto a Malibu (California) il 2 giugno 1992. Soprattutto nel periodo in cui [...] , insieme a Ring Lardner Jr, uno spregiudicato romanzo di K. Windsor per il film Forever Amber (1947; Ambra) di Tourner, Lydia Bailey (1952; La rivolta di Haiti) di Jean Negulesco, Way of a gaucho (1952; Il grande gaucho) di Tourner, The robe ...
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Bitzer, Billy (propr. Johann Gottlieb Wilhelm)
Stefano Masi
Operatore cinematografico statunitense, nato a Roxbury (Massachusetts) il 21 aprile 1872 e morto a Hollywood il 29 aprile 1944. La sua intensa [...] (1916), Broken blossoms (1919; Giglio infranto), Way down East (1920; Agonia sui ghiacci), fa Griffith and Billy Bitzer, in "Cinématographe", 1981, 68, pp. 8-9; K. Brown, Billy Bitzer: a reminiscence, in "American Cinematographer", 1983, 11, pp ...
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k-way
〈kèi uèi〉 locuz. ingl. [marchio depositato], usata in ital. come s. m., invar. – Tipo di giacca a vento molto leggera e impermeabile, di nailon e senza fodera, con cappuccio, usata soprattutto nelle escursioni o gite in montagna, che...