(vedico Kùbhā) Fiume dell’Afghanistan e del Pakistan (700 km). Nasce dai Monti Paghman. Bagna Kabul, Jalalabad e Nowshera, ed è alimentato da molti confluenti (il principale il Konar). Presso Attock si [...] versa nel fiume Indo. È navigabile da Jalalabad fino all’Indo. Le sue acque sono sfruttate per l’irrigazione e per la produzione di energia elettrica.
Risalendo la sua valle, Alessandro invase l’India ...
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Città capitale dell’Afghanistan (5.171.000 ab. secondo stime del 2021), sulle rive del fiume Kabul, a 1800 m s.l.m. in un fertile altopiano, circondato da montagne; capoluogo della provincia omonima. È [...] molto difficile valutare la reale consistenza demografica di K., perché già negli anni Novanta l’incerta situazione politica afghana aveva spinto numerosi abitanti ad abbandonare la capitale per trasferirsi ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KABUL (v. vol. IV, p. 283)
M. Taddei
La città è da considerare come un sito di prim'ordine sostanzialmente inesplorato. L'insediamento antico si estendeva tra le tre [...] , in Afghanistan, 1946, 2, pp. 31-34; A. A. Kohzad, Bāiā Hesār-e Kabol wa piś-āmadhā-ye tārikhi («Il Bālā Hesār di Kabul e le vicende storiche») in Aryānā, 13/9-12, 14/1-9, 1334-35 E. (A.D. 1955/6-1956/7). - Čamane Hazuri: D. Schlumberger, L'argent ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] Parigi 1959, pp. 7 ss. Santuario di Khair Khaneh: J. Hackin-J. Carl, Recherches archéologiques au Col de Khair Khaneh près de Kābul, in Mém. Dél. Arch. Franç. Afghanistan, VII, Parigi 1936. Paitava: J. Hackin, in Mon. Piot, 28, 1925-26, p. 35 ss.; id ...
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Esploratore scozzese (Montrose 1805 - Kābul 1841); recatosi giovanissimo in India, percorse a lungo il paese. Successivamente attraversò l'Afghānistān e il Hindū Kush fino a Buchara, il Caspio e la Persia [...] (1831-33), viaggio di cui pubblicò (1834) una relazione. Tornato nuovamente in Asia, fu assassinato a Kābul. ...
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Uomo politico afgano (Kabul 1947 - ivi 1996). Dopo aver ricoperto le cariche di capo dei servizi segreti e di segretario del partito democratico popolare, divenne presidente dell'Afghanistan (1987-92).
Vita [...] dei ribelli lo costrinsero alla fuga nell'apr. 1992. Bloccato dai ribelli, N. si rifugiò nella sede dell'ONU a Kabul (1992); nel settembre 1996, in seguito alla conquista della città da parte delle milizie integraliste islamiche dei Ṭālibān, N. fu ...
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Imperatore moghūl dell'India (Kābul 1508 - Delhi 1556), figlio di Baber e padre di Akbar. Colto e cavalleresco, ma senza qualità strategiche e politiche, conquistò il Malwa, il Gujarāt e il Bengala, ma [...] non riuscì a mantenerli. Cacciato dall'India dall'afghano Sher Shāh (1540), si rifugiò alla corte persiana. Solo nel 1555 recuperò Delhi, ma morì subito dopo per una disgrazia ...
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´h Emiro dell'Afghānistān (Kabul 1872 - Kala‛-i Gush 1919). Succeduto nel 1901 al padre ‛Abd ur-Raḥmān, seguì dapprima una politica ostile alla Gran Bretagna, che andò poi evolvendo in una totale fedeltà: [...] di questa dette prova col mantenere una rigorosa neutralità nella prima guerra mondiale, nonostante le profferte turco-tedesche. Inviso del pari alle correnti retrive e a quelle nazionaliste, fu vittima ...
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Scrittore afghano (n. Kabul 1965). Dopo un’infanzia trascorsa tra Medio Oriente ed Europa al seguito del padre diplomatico, si è trasferito negli Stati Uniti all’inizio degli anni Ottanta, laureandosi [...] in seguito in medicina. Il suo esordio letterario risale al 2003, anno di pubblicazione di The kite runner (trad. it. Il cacciatore di aquiloni, 2006), romanzo epico afghano divenuto un caso letterario ...
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Uomo politico afghano (Kābul 1909 - ivi 1978). Membro della famiglia reale, comandante in capo delle forze armate (1937) e in seguito più volte ministro, dal 1953 al 1963, quale capo del governo, tentò [...] di avviare un processo di modernizzazione del paese. Con il colpo di stato del luglio 1973 detronizzò il re Zāhir e instaurò la repubblica della quale divenne presidente e primo ministro. Non mantenne, ...
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Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...