Pittore ungherese (Munkács 1844 - Endenich, Bonn, 1900). Studiò a Vienna, Monaco, Düsseldorf; a Parigi assorbì la lezione di G. Courbet e dei pittori di Barbizon, dove soggiornò nel 1874. Si rese notissimo [...] quadri storici e religiosi e scene di genere di carattere letterario-realistico, eseguiti con appariscente virtuosismo (La morte di Mozart; Ecce homo; affreschi nel vestibolo del KunsthistorischesMuseum di Vienna); notevoli soprattutto i paesaggi. ...
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Pittore (Roma 1585 - ivi 1652). Seguì la maniera di varî maestri, ma si rivolse particolarmente al naturalismo caravaggesco: Uomo che canta (Vienna, KunsthistorischesMuseum), Allegoria della vanità (Roma, [...] Gall. nazion. d'arte antica; Firenze, Coll. Longhi), Messa di san Gregorio (Roma, S. Francesca Romana), ecc. Abile restauratore e falsario, ebbe una vasta produzione di opere destinate a privati ...
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Pittore (Bologna 1654 - ivi 1719), seguace della pittura classicistica di G. Reni, ma con l'apporto essenziale dell'arte di P. Veronese. Fu attivo come frescante a Bologna e Parma; tra i dipinti, Didone [...] (1697 circa, Vienna, KunsthistorischesMuseum) e la Trinità (1700, Imola, chiesa del Suffragio). ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] scultura, con le «belle Madonne» e le Pietà (Vesperbild, San Pietroburgo, Ermitage; Madonna di Krumlov, Vienna, KunsthistorischesMuseum), caratterizzato da realismo più intenso in Baviera (figure del portale ovest del duomo di Ratisbona, busto dell ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] sec.), le rovine del palazzo dell’antica capitale Pliska (9° sec.), il tesoro di Nagyszentmiklós (Vienna, KunsthistorischesMuseum). Nell’architettura religiosa, accanto a chiese di forma basilicale con copertura a volte, troviamo la complessa pianta ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] Pitti); Piccola Madonna Cowper (1504-05, Washington, National Gallery of Art); Madonna del Belvedere (1506, Vienna, KunsthistorischesMuseum); Madonna del cardellino (1507 circa, Uffizi); Sacra Famiglia Canigiani e Madonna Tempi (1507-08 e 1508 ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] intensità psicologica o emozionale (Carlo V col cane, 1532-33, Prado; Isabella d'Este, 1536, Vienna, KunsthistorischesMuseum; Francesco Maria della Rovere e Eleonora Gonzaga, 1537, Uffizi); per Guidobaldo della Rovere eseguì la Venere di Urbino ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] D. tornò a Norimberga, continuando a dipingere (Adamo ed Eva, Prado, 1507; il Martirio dei 10.000, KunsthistorischesMuseum, Vienna, 1508). Poi l'artista si dedicò quasi esclusivamente all'incisione (la Deposizione di piccolo formato; la cosiddetta ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] Filippo Napoletano (Il ponte, Marina, Paesaggio con filosofi, tutti a Firenze, Galleria Palatina), battaglie (1645, Vienna, KunsthistorischesMuseum). Di questo periodo sono inoltre i soggetti legati alla magia, caratterizzati da un colore cupo e da ...
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Pittore (Messina 1430 circa - ivi 1479). Influenzata all'inizio dalla pittura borgognona e fiamminga, di cui risentono le prime opere, l'arte di A. in seguito matura in una resa di forme grandiosamente [...] sorti della pittura a Venezia, dove la pala dipinta da A. per S. Cassiano nel 1475 (ora frammentaria nel KunsthistorischesMuseum di Vienna) e la Pietà, ora nel Museo Correr, segneranno la svolta decisiva per l'evoluzione di Giovanni Bellini. Esempio ...
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