Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] e interessano l'intero spessore della fibra. Nel caso di fibre ottenute per battitura di vegetali (lino, canapa, juta, ecc.), la composizione mista del tessuto (cellulosa, olocellulosa, lignina, pectina) rende il loro comportamento del tutto analogo ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] e i sottoprodotti in stato di essere utilizzati nell'industria, dopo lavatura o carbonizzazione, vengono imballati in tela juta e pressati, per comodità di trasporto e di stivaggio.
Filatura.
La filatura della lana si compie seguendo due procedimenti ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] un complesso industriale con fornaci, filatoi, fabbriche di concimi e di acido solforico, opifici per la lavorazione della juta, mulini per la macinazione dei cereali... Sull’«autarchico feudo industriale» dei Camerini cf. Carlo Fumian, Proprietari ...
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iuta
s. f. [dall’ingl. jute, che è dal bengalese jhōṭo o jhuṭo, cfr. sanscr. jūṭa o jatā «treccia di capelli»]. – 1. Fibra tessile che si ricava dalla corteccia macerata di piante erbacee annuali del genere corcoro, coltivate in molti paesi...
j, J
(i lungo, raro iòd, ant. iòta) s. f. o m. – Segno alfabetico, che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino o italiano, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura latina medievale come forma allungata in...