Economista (Brücken, Sangerhausen, 1720 - Küstrin 1771); prof. di scienze camerali all'Accademia teresiana di Vienna, membro del Consiglio delle miniere a Gottinga, e direttore delle miniere, vetrerie e acciaierie di Berlino; finì in carcere per irregolarità finanziarie. Sotto l'influenza dell'illuminismo francese si allontanò dai principî mercantilistici, orientandosi verso una concezione simile a ...
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Nel 17° e 18° sec., soprattutto in Germania, l’insieme delle dottrine, relative all’amministrazione dello Stato e al benessere generale, dette scienze camerali (da Kammer, l’organo che si occupava del [...] von Schröder) ebbero interessi soprattutto giuridici e volti all’amministrazione, mentre i successivi autori (J.H.G. von Justi, J. von Sonnenfels, G.H. Zincke) posero l’accento sull’aspetto economico dei problemi. Gli autori cameralisti considerarono ...
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Eurojust
s. f. inv. Struttura europea non dotata di statuto comunitario, formata da magistrati nazionali che hanno il compito di coordinare le indagini in corso negli stati membri, senza potere diretto d’incriminazione. ◆ L’organo (l’euro-procura)...