DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] al momento di dare parola per il matrimonio, e scelse poi come testimoni di nozze Giovanni Battista Caracciolo e JusepedeRibera, detto lo Spagnoletto: ciò dimostra che a quella data egli era ormai pienamente inserito nell'ambiente dei pittori ...
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MICOCCA, Giovanni
Beatrice Cirulli
MICOCCA (Micocchi), Giovanni. – Nacque a Roma nel 1763 da Domenico e da Gertrude Angelini e fu battezzato l’8 marzo in S. Crisogono (Michel, 1988).
Terzo di quattro [...] 201; Statuto della insigne artistica Congregazione dei Virtuosi del Pantheon, Roma 1861, p. 55; A. Leibmann Mayer, JusepedeRibera (Lo Spagnoletto), Leipzig 1908, p. 44; D. Taccone-Gallucci, Monografia della patriarcale basilica di S. Maria Maggiore ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] nelle fonti di artisti appartenenti allo splendore del barocco europeo: Artemisia Gentileschi, Diego Velàzquez, Bernardino Azzolino, JusepedeRibera (lo Spagnoletto).
Per Paternò, che dal 1629 aveva acquistato al casato la nuora María, «amatissima ...
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ROSSI (Russo), Nunzio
Gianluca Forgione
ROSSI (Russo), Nunzio. – Nato a Napoli intorno al 1626, si formò probabilmente nella bottega di Massimo Stanzione o di JusepedeRibera (Susinno, 1724, 1960, [...] troppo» e ancora ribollente degli umori naturalistici di Ribera, del giovane Francesco Fracanzano e del Maestro p. 126 n. 1.47); il Mosè che fa scaturire l’acqua dalla rupe reso noto da De Vito (1989, pp. 42 s., 54, tav. II, 55, figg. 4-5), anch’ ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] Sibilla (da Angelica Kauffmann), Diogene (da JusepedeRibera), La fama (dal Domenichino), una Donna , Zurich 1799, pp. 169 s.; Id., Catal. raisonnée du Cabinet d'Estampes de M. Winckler. Ecole italienne, I, Leipzig 1803, p. 161; G. Gori Gandellini ...
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Pittore spagnolo (Játiva 1591 - Napoli 1652), formatosi con probabilità a Valencia sotto la guida di Francisco Ribalta, operò prevalentemente in Italia tra Roma, Parma e soprattutto Napoli, dove per oltre un ventennio fu la figura più in vista tra i pittori partenopei, sui quali non mancò di esercitare una notevole influenza. Il suo stile inizialmente vicino al realismo caravaggesco, nella maturità ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] si tenne nell'aurea mediocrità, con Las lagrimas de San Pedre di Rodríguez Fernández deRibera, con La Cristiada di Diego de Hojeda, con La Creación di Alonso de Acevedo, con La Restauración de España di Luis de Ulloa. Né molto s'innalzano La Mosquea ...
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Pittore, acquafortista e scrittore (Saragozza 1600 circa - ivi 1682). Amico di Velázquez, dopo un lungo soggiorno in Italia (1625-32), rientrò in Spagna dove, nominato pittore del re, lavorò prevalentemente [...] opere che mostrano una certa predilezione per i forti contrasti chiaroscurali di J. Ribera (Saragozza, Museo). Autore dei Discursos practicables del nobilísimo arte de la pintura (pubbl. 1853), che costituiscono una fonte interessante per lo studio ...
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