Storico dell'arte (Vienna 1866 - ivi 1938). Esponente della scuola storico-artistica di Vienna, S. si formò con Th. Sickel e F. Wickhoff; nella elaborazione delle sue idee di grande importanza fu anche l'amicizia con K. Vossler e con B. Croce del quale tradusse varî scritti. Dall'apprendistato presso l'Institut für österreichische Geschichtsforschung al servizio come conservatore del Kunsthistorisches ...
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Hans Tietze
Scrittore d'arte, nato a Vienna il 23 settembre 1866. Studiò a Vienna. Nel 1901 direttore delle collezioni di scultura e delle arti minori al Kunsthistorisches Museum (carica che tenne fino al 1922), nel 1903, professore nell'università di Vienna, la cui sezione di storia dell'arte diresse ... ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] si pubblicava la prima Aesthetik des Kunstgewerbes per opera di J. von Falke. In Italia Camillo Boito, che nel 1874 e nel 1881 della "storia linguistica" dell'arte medievale. J. v. Schlosser, Die Kunst des Mittelalters (Sechs Bücher der Kunst, Berlino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] , individualista, eterodosso).
La trattatistica. Tra letteratura d’arte e teoria dell’arte
Calco di Kunstliteratur (JuliusvonSchlosser, Die Kunstliteratur. Ein Handbuch zur Quellenkunde der neueren Kunstgeschichte, 1924) e “insieme di tutte le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] egli riconosce nella pittura, da lui apprezzata, di Jan Toorop e, in generale, nella stagione del simbolismo.
Oltre a JuliusvonSchlosser Magnino (1866-1918) e alle sue indagini innovative su fenomeni eccentrici quali le Wunderkammern e sull’arte di ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] scorta dei rilievi di primo Novecento sui plagi da Giovanni Battista Passeri, come da Filippo Baldinucci, rilevati da JuliusvonSchlosser, Georg Sobotka, Jacob Hess (Battisti, 1953a, p. 128). L’analisi della genesi e filiazione delle vite, su cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ghiberti, Alberti, Dolce, De Dominici
Eliana Carrara
Abbozzati dallo scultore Lorenzo Ghiberti (Firenze 1378-1455) verso la fine della propria esistenza (1447-1455), I commentarii spettano alla mano [...] di un suo copista che pose in bella i materiali e li raccolse in un’unica compagine, poi suddivisa da JuliusvonSchlosser – che la pubblicò integralmente nel 1912 – in tre Commentari. Il primo di essi tratta la storia dell’arte antica, servendosi ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Venezia, Venezia 1987 [1976], pp. 480-481.
151. JuliusvonSchlosser, La letteratura artistica, Firenze 1964, p. 623; indi della Pittura [...], Cesena 1657, pp. 218-267.
161. Detlev von Hadeln, Einführung a Carlo Ridolfi, Le Maraviglie dell'Arte, I, ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] dedicato al sec. 10° (Lehmann-Brockhaus, 1935). La scuola era esplicitamente quella di Albert Ilg e di JuliusvonSchlosser, ma sullo sfondo si riconosceva il modello dei prestigiosi Monumenta Germaniae Historica, che guardavano per l'edizione delle ...
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La fortuna di Croce fuori d’Italia
Giacomo Bottos
Se il pensiero e l’opera di Croce sono spesso associati alla specifica vicenda italiana (in relazione al giudizio di una provincialità spesso imputata [...] una scelta delle liriche nuovamente tradotte, 1919); vennero subito tradotti in tedesco, a cura dello storico dell’arte JuliusvonSchlosser (Goethe, 1920), ed ebbero un certo influsso (Lönne, in L’eredità di Croce, 1985). Oltre alle già menzionate ...
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