Chabrol, Claude
Aldo Tassone
Regista, critico e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Con molta accortezza, e sempre con un'indubbia padronanza del mezzo e delle strategie [...] le morali, C. ha dato nuova linfa alla grande tradizione del cinema di genere, sulla scia di un classico come JulienDuvivier. Una raccolta di suoi scritti è stata pubblicata nel 1971 con una presentazione di G. Braucourt; nel 1976 ha pubblicato ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] nel 1956. All'inizio degli anni Cinquanta R. produsse quaranta film, tra i quali Don Camillo (1952) diretto da JulienDuvivier, tratto dal romanzo Mondo piccolo (1948) di G. Guareschi, primo film di una fortunatissima serie. Nello stesso periodo ...
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Jaubert, Maurice
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Nizza il 3 gennaio 1900 e morto ad Azerailles (Baccarat) il 19 giugno 1940. Considerato uno dei pionieri della musica cinematografica [...] , dipingere e creare musicalmente stati d'animo e tensioni psicologiche è ben testimoniata anche dalle partiture per i film di JulienDuvivier Carnet de bal (1937; Carnet di ballo), dove spicca la Valse grise, e La fin du jour (1938; I prigionieri ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale per i film interpretati con la regia del [...] Vicas, con Richard Basehart (già al suo fianco in La strada), e Das Kunstseidene Mädchen (1960; La gran vita) di JulienDuvivier; in Francia, The madwoman of Chaillot (1969; La pazza di Chaillot) di Bryan Forbes, accanto a Katharine Hepburn; in ...
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Rogers, Ginger
Francesco Costa
Nome d'arte di Virginia Katherine McMath, attrice cinematografica statunitense, nata a Independence (Missouri) il 16 luglio 1911 e morta a Rancho Mirage (California) il [...] ballerina che si accusa di un delitto commesso dal marito, e in un episodio di Tales of Manhattan (Destino) di JulienDuvivier, al fianco di Henry Fonda. Sempre nello stesso anno si dimostrò impareggiabile, per malizia e sicurezza, in The major and ...
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Nome d'arte di Hedwig Eva Kiesler, attrice cinematografica austriaca, naturalizzata statunitense nel 1953, nata a Vienna il 9 novembre 1913 e morta ad Altamonte Springs (Florida) il 19 gennaio 2000. Bruna, [...] recitò con Charles Boyer in Algiers (1938; Un'americana nella casbah) di John Cromwell, remake di Pépé le Moko (1936) di JulienDuvivier, nel ruolo che era stato già di Mireille Balin. Divenuta una diva di grande richiamo, apparve in due film di Jack ...
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Sanders, George
Daniela Angelucci
Attore cinematografico inglese, nato a Pietroburgo il 3 luglio 1906 e morto suicida a Barcellona il 25 aprile 1973. Raffinato e affascinante, con il suo naturale atteggiamento [...] Man hunt (Duello mortale) di Fritz Lang; nel 1942 Tales of Manhattan (Destino, noto anche come Destino su Manhattan) di JulienDuvivier e The Moon and sixpence (La Luna e sei soldi) di Albert Lewin; per quest'ultimo recitò anche in The picture of ...
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Dagover, Lil
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Maria Antonia Seubert, attrice cinematografica tedesca, nata a Madioen (od. Madiun, Giava, all'epoca colonia del Regno d'Olanda, oggi Indonesia) il 30 settembre [...] , che la diresse in Hans engelska fru (1926, La sua moglie inglese), e in Francia, dove lavorò, tra gli altri, con JulienDuvivier nel film Le tourbillon de Paris (1928) e con Henri Fescourt in Monte Cristo (1929; Il conte di Montecristo). Nel 1931 ...
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Oberon, Merle
Francesco Costa
Nome d'arte di Estelle Merle Thompson, attrice cinematografica inglese, naturalizzata statunitense, nata a Bombay (od. Mumbai) il 19 febbraio 1911 e morta a Malibu (California) [...] Lubitsch e Affectionately yours (1941; Con mia moglie è un'altra cosa) di Lloyd Bacon. In Lydia (1941) di JulienDuvivier (rifacimento del celebre Carnet de bal, 1937, sempre diretto dal regista), diede invece un'altra prova di bravura delineando l ...
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Gréco, Juliette
Catherine McGilvray
Cantante e attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Montpellier il 7 febbraio 1927. Figura emblematica della stagione esistenzialista, con la sua voce [...] ruoli marginali. Nell'Orphée (1950; Orfeo) di Jean Cocteau, come in Au royaume des cieux (1949; Nel regno dei cieli) di JulienDuvivier e ancora in Eléna et les hommes (1956; Eliana e gli uomini) di Jean Renoir, la sua presenza fu in sostanza quasi ...
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