L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] pagine che seguono sono incentrate sul contributo fondamentale di Jules-Henri Poincaré (1854-1912), il cui tentativo di al problema della stabilità del Sistema solare fu quello di Pierre-Simon de Laplace (1749-1827), il quale, introducendo i metodi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] probabilità di un evento casuale generalmente attribuita a Pierre-Simon de Laplace (1749-1827). La Doctrine era scritta alla giurisprudenza, era "il vero obbrobrio dei matematici" e Jules-Henri Poincaré aggiunse che nelle corti di giustizia la gente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] e all'uso dei numeri nei problemi di analisi geometrica. Simon Stevin, uno dei primi a sviluppare la notazione decimale, sostenne ", 3, 1976, pp. 21-49.
Vuillemin 1960: Vuillemin, Jules, Mathématiques et métaphysique chez Descartes, Paris, PUF, 1960. ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] 'interpretazione convenzionalistica dei principî della meccanica, e Jules-Henri Poincaré, che nella filosofia della scienza William Whewell: a composite portrait, edited by Menachem Fisch and Simon Schaffer, Oxford, Clarendon, 1991, pp. 31-66.
Fraser ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] Euler, Jean Le Rond d'Alembert, Joseph-Louis Lagrange e Pierre-Simon de Laplace come strumento decisivo per la descrizione della meccanica dei continui fu espressa esplicitamente per la prima volta da Jules-Henri Poincaré in un articolo del 1890 che ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] Opera House di San Francisco (1977). Nel 1961 diresse Simon Boccanegra al Festival di Salisburgo.
Pur non considerandosi un mai affrontate (nonché fuori repertorio), come Esclarmonde di Jules Massenet e Zazà di Ruggero Leoncavallo a Palermo ( ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] 1955 nella parte di Sesto (entrambi all’Opera di Roma), al Simon Boccanegra e alla Chovanščina di Modest P. Musorgskij nel 1957 al Juliette di Charles Gounod e nel 1971 Werther di Jules Massenet (per motivi scaramantici Corelli non prese parte alla ...
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VERA, Augusto
Jonathan Salina
– Nacque il 4 maggio 1813 ad Amelia, in Umbria, da Sante e da Giovanna Altieri.
Il suo nome completo era Augusto Filippo Nicola Olimpiade. La famiglia era dedita da generazioni [...] di Fossati (tra le quali una per il celebre scrittore Pierre-Simon Ballanche) e nell’inverno del 1835 si diresse a Parigi. e di licencié ès lettres. Ebbe qui tra gli altri allievi Jules d’Urville, figlio dell’ammiraglio Dumont d’Urville. Nel maggio ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, Albert nel Werther di Jules Massenet, Marcello nella Bohème pucciniana. Dopo aver del 7 maggio 1955 (sostituendo Giuseppe Di Stefano) e il Simon Boccanegra del gennaio 1956, nell’aprile 1963 Bergonzi tornò alla Scala ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] nel Sansone e Dalila, Conte des Grieux nella Manon di Jules Massenet, il Grand’inquisitore nel Don Carlo, Pogner nei Maria Callas. Vi comparve per l’ultima volta nel 1979, Fiesco nel Simon Boccanegra. Tra il 1947 e il 1950 cantò all’Apollo di Lugano, ...
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