Cobb, Lee J.
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Leo Jacoby, attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York l'8 dicembre 1911 e morto a Woodland Hills (California) l'11 febbraio [...] Johnny O'Clock (1947; A sangue freddo) di Robert Rossen, il noir Thieves' highway (1949; I corsari della strada) di JulesDassin, e il western The tall Texan (1953; Il gigante del Texas) di Elmo Williams. Nel 1955, ancora diretto da Kazan, ottenne ...
Leggi Tutto
Theodorakis, Mikis
Paolo Patrizi
Compositore greco, nato a Chio il 29 luglio 1925. Artista politicamente impegnato ‒ ha partecipato alla resistenza contro l'occupazione italo-tedesca della Grecia, ,a [...] e linguaggio moderno ‒ un procedimento, questo, adottato anche per le musiche di Phaedra (1962; Fedra) diretto da JulesDassin. Ancora di Cacoyannis è Alexis Zorbas, caratterizzato da una colonna sonora molto più 'facile', tutta giocata sui ritmi di ...
Leggi Tutto
Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] in Europa, come Le couteau dans la plaie (1962; Il coltello nella piaga) di Anatole Litvak e Topkapi (1964) di JulesDassin, uno dei suoi capolavori. Mise le sue capacità anche al servizio dei kolossal di Terence Young (Mayerling, 1968, e Soleil ...
Leggi Tutto
Lancaster, Burt (propr. Burton Stephen)
Francesco Bolzoni
Attore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 2 novembre 1913 e morto a Century City (California) il 20 ottobre 1994. [...] . La sua capacità di aderire pienamente ai personaggi trovò conferma nei film successivi: Brute force (1947; Forza bruta) di JulesDassin, in cui interpreta un indomito ergastolano promotore di una sommossa; All my sons (1948; Erano tutti miei figli ...
Leggi Tutto
Dmytryk, Edward
Mauro Gervasini
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1939, nato a Grand Forks il 4 settembre 1908 e morto a Encino (California) il 1° luglio 1999. Specializzato [...] di un misero immigrato italiano a New York. Al pari di altri colleghi perseguitati dalla 'caccia alle streghe' (per es. JulesDassin), D. riuscì a coniugare il 'mestiere' acquisito grazie al suo lavoro a Hollywood con il realismo dello stile europeo ...
Leggi Tutto
Barzman, Ben
Giuliana Muscio
Sceneggiatore canadese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 19 ottobre 1911 e morto a Santa Monica (California) il 15 dicembre 1989. Vittima [...] di N. Kazantzakis, cosceneggiò il film Celui qui doit mourir (Colui che deve morire) girato in Italia dal regista statunitense JulesDassin, in esilio a Parigi per motivi politici dai primi anni Cinquanta. Il film è una pesante metafora cristologica ...
Leggi Tutto
Kaufman, Boris ArkadÐevič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Białystok (od. Polonia) il 24 agosto 1906 e morto a New York il 24 giugno 1980. Fratello minore del regista Dziga Vertov [...] . Tra gli altri registi con i quali ebbe modo di lavorare sono da ricordare George Roy Hill, Martin Ritt, Otto Preminger, JulesDassin.
Bibliografia
R. Prédal, Cinq grands opérateurs américains, in "Cinéma 72", 1973, 178-79, pp. 168-97; S. Kagan, Du ...
Leggi Tutto
Schell, Maximilian
Francesco Costa
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Vienna l'8 dicembre 1930, da padre svizzero e madre austriaca. Grande attore di teatro, pur considerando il cinema [...] un frate in The reluctant saint (1962; Cronache di un convento) di Dmytryk, un audace rapinatore in Topkapi (1964) di JulesDassin, un crudele assassino sia in Return from the ashes (1965; Dimensione della paura) di J. Lee Thompson sia in The deadly ...
Leggi Tutto
Perkins, Anthony
Alessandro Loppi
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 aprile 1932 e morto a Hollywood il 12 settembre 1992. La sua immagine di giovane nevrotico, eternamente [...] uomini giovani innamorati di donne più mature, in chiave di commedia (Goodbye again) o di tragedia (Phaedra, 1962, Fedra, di JulesDassin; Le couteau dans la plaie, 1962, Il coltello nella piaga, di Litvak). Poi partecipò a film meno felici: come Le ...
Leggi Tutto
Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] alcuni film in lingua inglese, tutti mediocri o pessimi tranne Thieves' highway (1949; I corsari della strada) di JulesDassin, sebbene meritino una citazione anche Black magic (1949; Cagliostro) di Gregory Ratoff (con Orson Welles), sagra di cattivo ...
Leggi Tutto