Poeta spagnolo (Ribera del Fresno, Badajor, 1754 - Montpellier 1817). Da Salamanca, dove s'iniziò alla poesia preromantica, passò a Madrid, dove si volse agli studî filosofici. Nelle sue Poesías (1785), [...] le letrillas in settenarî tra cui la famosa La flor del Zurguén e i romances: El árbol caído, La lluvia, La mañana de San Juan. Di carattere filosofico ed eroico sullo stile di Jovellanos sono le odi La gloria de las artes, A la presencia de Dios, La ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] che caratterizza soprattutto la lirica di J. MeléndezValdés, nel cui carattere bucolico è facile riconoscere la prima edizione delle Poesías (1840) di J. Espronceda e il Don Juan Tenorio (1844) di J. Zorrilla. Questo ritorno al Medioevo e ai temi ...
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Di nobile famiglia biscaglina, nacque il 18 ottobre 1741 a Cadice, dove si vuole che avesse la prima educazione letterana nel Collegio dei gesuiti, di cui era rettore lo zio materno, il padre Mateo Vázquez. [...] che, col frate agostiniano Diego González, vi abbia fondato la scuola poetica salmantina; ivi conobbe anche il poeta JuanMeléndezValdés, allora ventenne, che esortò a dedicarsi agli studî e alla poesia. Partecipò poi come colonnello all'assedio di ...
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JOVELLANOS, Gaspar Melchor de
Mario CASELLA
Statista, economista, letterato spagnolo, nato a Gijón nelle Asturie il 5 febbraio 1744, mDrto a Puerto de Vega il 27 novembre 1811. Studiò leggi ad Avila [...] legge vigente e i principî consuetudinarî. Con il gruppo innovatore dei poeti di Salamanca, e tra essi soprattutto con JuanMeléndezValdés e con Diego González, si strinse in amicizia esortandoli, in una bella epistola in versi sciolti, a piegare la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] non facile genere della favola in versi. Ma forse il poeta lirico più originale del suo tempo è JuanMeléndezValdés che ottiene apprezzabili risultati tanto nel lieve registro anacreontico quanto in quello malinconico-sepolcrale; nelle opere, ora ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] libertad preciosa..., Virgen del mar...), Rodrigo Caro (A las ruinas de Italica), Luis de Góngora (A la Armada invencible), JuanMeléndezValdés (La gloria de las artes), N. Álvarez Cienfuegos (La escuela del sepulcro, La rosa del desierto), Manuel J ...
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SOMOZA y MUÑOZ, José
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato a Piedrahita, in provincia di Ávila, il 24 ottobre 1781, ivi morto il 4 ottobre 1852. Ammiratore devoto della duchessa di Alba, donna Maria [...] umanisti inglesi, specie lo Sterne. Studiò, menando vita piuttosto dissipata, a Salamanca, discepolo del celebre JuanMeléndezValdés. Liberale, volteriano, patriota, combatté nelle guerre per l'indipendenza contro le truppe di Napoleone. Ferito ...
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SÁNCHEZ BARBERO, Francisco
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato a Moriñigo (Salamanca) nel 1764, morto nel penitenziario di Melilla il 24 ottobre 1819. Avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario [...] gli studî sacri per seguire la naturale inclinazione alle lettere classiche e specialmente alla poesia. Ammiratore entusiasta di JuanMeléndezValdés, poeta allora di alta fama, nonché d'Iglesias de la Casa, ne divenne lodato imitatore. Venuto a ...
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TAMBRONI, Clotilde
Renzo Tosi
– Nacque a Bologna il 29 giugno 1758, da Paolo, cuoco nel monastero di San Procolo, e da Rosa Muzzi.
Tra i pochi grecisti italiani che godettero all’epoca di fama internazionale, [...] poeta, drammaturgo, giurista, uomo politico dalle idee illuminate ed ebbe modo di conoscere altri intellettuali, come il poeta JuanMeléndezValdés.
Il rientro di Tambroni a Bologna nel 1799 fu dovuto in parte alle precarie condizioni della madre, ma ...
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IRIARTE, Tomás de
Mario Casella
Letterato spagnolo, nato a Orotava (Tenerife) il 18 settembre 1750, morto a Madrid il 17 settembre 1791. I caratteri specifici della sua cultura, orientata subito verso [...] giunto a Madrid (1764), lo zio bibliotecario Don Juan, e spiegano l'azione pertinacemente svolta da lui contro Fábulas, dove non mancano allusioni a Ramón de la Cruz, al MeléndezValdés e ad altri letterati, furono criticate dal Forner (El asno ...
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