BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] i quali l'eresia, attraverso il cenacolo del Valdés, aveva lasciato i segni più profondi.
Ma V al cardinalato. L'elezione avvenne contro il veto dell'ambasciatore spagnolo Juande Zuñiga, il quale aveva in proposito un preciso mandato del governo di ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] duca Pedro Afan De Ribera, duca di Alcalà, viceré di Napoli, e il segretario del Regno Juande Soto, lo del Vaticano 1998, pp. 315-316; P. Scaramella, L’inquisizione romana e i valdesi di Calabria (1554-1703), Napoli 1999, pp. 41-43, 59-62, 67, ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] e nel giugno '58, allontanandosi dall'isola il viceré Juande la Cerda, duca di Medinaceli, fu designato presidente del un decennio avanti in ambiente siciliano, e infine scritti del Valdés; in quella occasione erano stati letti passi di tali libri, ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] fatto che egli fu certamente in contatto con Alonso deValdés, suo collega nella burocrazia imperiale, autore del graffiante Dialogo de Lactancio y del Arcediano e fratello del più famoso Juan cui avrebbe fatto capo un importante circolo napoletano ...
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