GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] si sarebbe allontanato polemicamente dal Politi sotto l'influsso del Pole e degli "spirituali" legati all'insegnamento dell'esule spagnolo JuandeValdés.
A partire dall'ottobre 1543 e poi, dopo un soggiorno a Roma (da fine 1543 all'aprile 1544), dal ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] , G.T. Casopero, D. Bonifacio, F. Alunno e P. Aretino. Fu vicino al cenacolo radunato a Napoli attorno a JuandeValdés, di cui tradusse dal castigliano l'Alphabeto christiano dedicato a Giulia Gonzaga, facendolo stampare a Venezia nel 1545 presso N ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] del Sand è stata accettata sino alla fine del secolo scorso. Nel 1878 D. Berti, il cui lavoro sui seguaci di JuandeValdés fu uno dei primi a basarsi sui documenti dell'Inquisizione veneziana che costituiscono la fonte principale per la vita del B ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] I, Firenze 1957, p. 111 e n.), parente stretto dei Caracciolo e seguace, fino alla morte sul rogo, di JuandeValdés. La notizia è interessante soprattutto perché mostra il C. vicino a quell'ambiente della colta aristocrazia napoletana sul quale ebbe ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] Angelo da Messina, nel 1542 era a Napoli, in contatto con alcuni di coloro che erano stati seguaci del mistico spagnolo JuandeValdés, i quali, oltre a credere alla giustificazione per fede, negavano il valore dei sacramenti e della messa. Il 12 ott ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] e Reginald Pole, Città del Vaticano 1989, pp. 37 s., 42; M. Firpo, Tra alumbrados e "spirituali". Studi su JuandeValdés e il valdesianesimo nella crisi religiosa del '500 italiano, Firenze 1990, p. 21; S. Caponetto, La Riforma protestante nell ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Regno, negli anni 1540-1560, si visse una stagione straordinariamente intensa dei movimenti vicini alla Riforma.
Oltre a JuandeValdés, nel 1538 era a Napoli Marcantonio Flaminio; del 1540 è la predicazione quaresimale di Bernardino Ochino. A Napoli ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] tempo a Roma in attesa di recarsi a Napoli, dove si sarebbe legato al circolo eterodosso riunito attorno a JuandeValdés. In quell'occasione, come lo stesso Carnesecchi riferì agli inquisitori molti anni più tardi, il G. sottopose al protonotario ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] tra le letture del M. vi erano anche scritti di JuandeValdés come Le cento et dieci divine considerazioni, che egli trasmise morte.
Fonti e Bibl.: C. Ginzburg ha curato l'edizione critica de I costituti di don P. M., Firenze-Chicago 1970 (si tratta ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] , in Misc. stor. della Valdelsa, LXXVII-LXXIX (1971-1973), pp. 6-7, 16-18; R. Belladonna, B. C., nobile senese, imitatore di JuandeValdés, in Critica storica, X (1973), pp. 514-528; Id., Cenni biografici su B. C. P., ibid., XI(1974), pp. 507-516. ...
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