BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] II, p. 10; E. A. Rivoire, Eresia e riforma a Brescia, in Boll. della Soc. di studi valdesi, LXXVIII (1959), 105, p. 43; Domingo de S. Teresa, JuandeValdès,1498 (?)-1541, Roma 1957, p. 134; G. Cantini, I francescani d'Italia di fronte alle dottrine ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] 98; R.H. Bainton, Donne della Riforma, Torino 1992, pp. 274-276; M. Firpo, Dal sacco di Roma all'Inquisizione. Studi su JuandeValdés e la Riforma italiana, Torino 1998, pp. 66, 78; D. Marcatto, "Questo passo dell'heresia". Pierantonio Di Capua tra ...
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BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] ci sono prove di una sua partecipazione al circolo napoletano, che negli anni '40 passò dall'adesione alle idee di JuandeValdés a quelle antitrinitarie, è molto probabile che egli fosse il più giovane dei tre fratelli Busale.
La prima notizia che ...
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BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] parte del circolo di discepoli di JuandeValdés guidato dallo spagnolo Juande Villafranca.
Negli atti del processo subito si erano sensibilmente allontanati sia dalle idee mistiche del Valdés sia dal protestantesimo ufficiale.
Nell'autunno del 1551 ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] Spilimbergo, Venezia 1561.
Ma il nome dell'A. è particolarmente legato alle vicende del gruppo formatosi intorno a JuandeValdés, del quale egli fu tra i primi discepoli laici, senza assumere mai posizione eminente, piuttosto risaltando per rapporti ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] cordialità nei confronti dell'inviato di Carlo V a Roma, Juan Manuel, che era stato da lui ospitato nel palazzo della sotto l'influsso del cancelliere Gattinara per opera di Alfonso deValdés fu un vero e proprio manifesto politico, destinato non ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] i quali l'eresia, attraverso il cenacolo del Valdés, aveva lasciato i segni più profondi.
Ma V al cardinalato. L'elezione avvenne contro il veto dell'ambasciatore spagnolo Juande Zuñiga, il quale aveva in proposito un preciso mandato del governo di ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] duca Pedro Afan De Ribera, duca di Alcalà, viceré di Napoli, e il segretario del Regno Juande Soto, lo del Vaticano 1998, pp. 315-316; P. Scaramella, L’inquisizione romana e i valdesi di Calabria (1554-1703), Napoli 1999, pp. 41-43, 59-62, 67, ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] e nel giugno '58, allontanandosi dall'isola il viceré Juande la Cerda, duca di Medinaceli, fu designato presidente del un decennio avanti in ambiente siciliano, e infine scritti del Valdés; in quella occasione erano stati letti passi di tali libri, ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] fatto che egli fu certamente in contatto con Alonso deValdés, suo collega nella burocrazia imperiale, autore del graffiante Dialogo de Lactancio y del Arcediano e fratello del più famoso Juan cui avrebbe fatto capo un importante circolo napoletano ...
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