MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] Angelo da Messina, nel 1542 era a Napoli, in contatto con alcuni di coloro che erano stati seguaci del mistico spagnolo JuandeValdés, i quali, oltre a credere alla giustificazione per fede, negavano il valore dei sacramenti e della messa. Il 12 ott ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] e Reginald Pole, Città del Vaticano 1989, pp. 37 s., 42; M. Firpo, Tra alumbrados e "spirituali". Studi su JuandeValdés e il valdesianesimo nella crisi religiosa del '500 italiano, Firenze 1990, p. 21; S. Caponetto, La Riforma protestante nell ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Regno, negli anni 1540-1560, si visse una stagione straordinariamente intensa dei movimenti vicini alla Riforma.
Oltre a JuandeValdés, nel 1538 era a Napoli Marcantonio Flaminio; del 1540 è la predicazione quaresimale di Bernardino Ochino. A Napoli ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] tempo a Roma in attesa di recarsi a Napoli, dove si sarebbe legato al circolo eterodosso riunito attorno a JuandeValdés. In quell'occasione, come lo stesso Carnesecchi riferì agli inquisitori molti anni più tardi, il G. sottopose al protonotario ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] tra le letture del M. vi erano anche scritti di JuandeValdés come Le cento et dieci divine considerazioni, che egli trasmise morte.
Fonti e Bibl.: C. Ginzburg ha curato l'edizione critica de I costituti di don P. M., Firenze-Chicago 1970 (si tratta ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] , in Misc. stor. della Valdelsa, LXXVII-LXXIX (1971-1973), pp. 6-7, 16-18; R. Belladonna, B. C., nobile senese, imitatore di JuandeValdés, in Critica storica, X (1973), pp. 514-528; Id., Cenni biografici su B. C. P., ibid., XI(1974), pp. 507-516. ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] II, p. 10; E. A. Rivoire, Eresia e riforma a Brescia, in Boll. della Soc. di studi valdesi, LXXVIII (1959), 105, p. 43; Domingo de S. Teresa, JuandeValdès,1498 (?)-1541, Roma 1957, p. 134; G. Cantini, I francescani d'Italia di fronte alle dottrine ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] (cfr. P. Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma 1910, p. 453, e contro Domingo de Sta Teresa, JuandeValdés, Roma 1958, p. 148). L'amicizia con la Colonna fu, quanto meno, il tramite di rapporti col mondo degli zelatori ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] 98; R.H. Bainton, Donne della Riforma, Torino 1992, pp. 274-276; M. Firpo, Dal sacco di Roma all'Inquisizione. Studi su JuandeValdés e la Riforma italiana, Torino 1998, pp. 66, 78; D. Marcatto, "Questo passo dell'heresia". Pierantonio Di Capua tra ...
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BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] ci sono prove di una sua partecipazione al circolo napoletano, che negli anni '40 passò dall'adesione alle idee di JuandeValdés a quelle antitrinitarie, è molto probabile che egli fosse il più giovane dei tre fratelli Busale.
La prima notizia che ...
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