MARTIRANO, Coriolano
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza nel 1503 da Giovan Battista; ignoto è il nome della madre. La famiglia, di antica nobiltà calabrese, era composta anche dai fratelli Bernardino, [...] e, dall’altra, agli ambienti imperiali della Napoli vicereale. Il M. è stato ravvisato in uno dei personaggi del Diálogo de la lengua di JuandeValdés, composto a Napoli tra il 1535 e il 1536. A parte alcuni accenni a viaggi compiuti dal M. in ...
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MICHELI, Francesco
Simonetta Adorni Braccesi
– Nato a Lucca e battezzato in S. Frediano il 18 maggio 1508, fu figlio di Bonaventura di Nicolao e di Elisabetta di Lazzaro Arnolfini, le cui nozze avevano [...] dei figli l’umanista calabrese Apollonio Merenda il quale, prima del suo esilio a Ginevra nel 1557, era stato discepolo di JuandeValdés. Isabetta fu bandita da Lucca con i figli nell’anno 1567.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Consiglio ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] , G.T. Casopero, D. Bonifacio, F. Alunno e P. Aretino. Fu vicino al cenacolo radunato a Napoli attorno a JuandeValdés, di cui tradusse dal castigliano l'Alphabeto christiano dedicato a Giulia Gonzaga, facendolo stampare a Venezia nel 1545 presso N ...
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VILLAFRANCA, Juan
Luca Addante
de. – Pochissimi sono i dati biografici noti su questo misterioso ma cruciale personaggio, attivo a Napoli nella prima metà del XVI secolo, il cui profilo è avvolto nell’oscurità; [...] . Mario Galeota e le sue vicende col Sant’Uffizio, Napoli 1976, p. 156; M. Firpo, Tra alumbrados e «spirituali». Studi su JuandeValdés e il valdesianesimo nella crisi religiosa del ’500 italiano, Firenze 1990, pp. 10, 19, 37, 87 s., 92-94, 98; Id ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] del Sand è stata accettata sino alla fine del secolo scorso. Nel 1878 D. Berti, il cui lavoro sui seguaci di JuandeValdés fu uno dei primi a basarsi sui documenti dell'Inquisizione veneziana che costituiscono la fonte principale per la vita del B ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] e fu in rapporti con il circolo di JuandeValdés, di cui colse la profondità spirituale pur non , Napoli 2002; il testo su Dio, sommo bene in A.M. Vitale, Il “De Summo Bono” di G. S. tra umanesimo meridionale e tradizione platonica, ed. critica, ...
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RULLO, Donato
Marco Iacovella
– Nacque a Lecce nei primi anni del XVI secolo, in una famiglia con grandi risorse terriere e finanziarie. Tali proprietà furono presto affidate all’amministrazione di [...] a frequentare l’amico Flaminio, che nel frattempo aveva assunto un ruolo di primo piano tra i discepoli dell’eterodosso JuandeValdés. Nel maggio, poco prima della morte dello spagnolo, Rullo partì alla volta di Roma in compagnia dell’umanista e di ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] I, Firenze 1957, p. 111 e n.), parente stretto dei Caracciolo e seguace, fino alla morte sul rogo, di JuandeValdés. La notizia è interessante soprattutto perché mostra il C. vicino a quell'ambiente della colta aristocrazia napoletana sul quale ebbe ...
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MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] fu designato Vermigli, che giunse a Lucca da Napoli arricchito dall’intenso rapporto di amicizia e di discepolato con JuandeValdés e il suo circolo.
Raffinato umanista e predicatore ormai famoso, ma anche sacerdote, Vermigli mise mano a un’opera ...
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TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] per un paio d’anni.
A quanto pare, fu nel periodo trascorso a servizio di donna Caterina che incontrò JuandeValdés, attorno al quale si era raccolto un nutrito gruppo di discepole e discepoli entusiasti per il suo spiritualismo. Come ricorderà ...
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