BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] del Sand è stata accettata sino alla fine del secolo scorso. Nel 1878 D. Berti, il cui lavoro sui seguaci di JuandeValdés fu uno dei primi a basarsi sui documenti dell'Inquisizione veneziana che costituiscono la fonte principale per la vita del B ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] e fu in rapporti con il circolo di JuandeValdés, di cui colse la profondità spirituale pur non , Napoli 2002; il testo su Dio, sommo bene in A.M. Vitale, Il “De Summo Bono” di G. S. tra umanesimo meridionale e tradizione platonica, ed. critica, ...
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RULLO, Donato
Marco Iacovella
– Nacque a Lecce nei primi anni del XVI secolo, in una famiglia con grandi risorse terriere e finanziarie. Tali proprietà furono presto affidate all’amministrazione di [...] a frequentare l’amico Flaminio, che nel frattempo aveva assunto un ruolo di primo piano tra i discepoli dell’eterodosso JuandeValdés. Nel maggio, poco prima della morte dello spagnolo, Rullo partì alla volta di Roma in compagnia dell’umanista e di ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] I, Firenze 1957, p. 111 e n.), parente stretto dei Caracciolo e seguace, fino alla morte sul rogo, di JuandeValdés. La notizia è interessante soprattutto perché mostra il C. vicino a quell'ambiente della colta aristocrazia napoletana sul quale ebbe ...
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MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] fu designato Vermigli, che giunse a Lucca da Napoli arricchito dall’intenso rapporto di amicizia e di discepolato con JuandeValdés e il suo circolo.
Raffinato umanista e predicatore ormai famoso, ma anche sacerdote, Vermigli mise mano a un’opera ...
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TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] per un paio d’anni.
A quanto pare, fu nel periodo trascorso a servizio di donna Caterina che incontrò JuandeValdés, attorno al quale si era raccolto un nutrito gruppo di discepole e discepoli entusiasti per il suo spiritualismo. Come ricorderà ...
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PROVANA DEL SABBIONE, Prospero
Lucio Biasiori
PROVANA DEL SABBIONE, Prospero. – Figlio del nobile piemontese Nicolò Provana del Sabbione e fratello di Troiano, nacque probabilmente a Collegno, in Piemonte. [...] della traduzione italiana dell’Alfabeto cristiano di JuandeValdés. La dedica delle Georgiche era inoltre e altri scritti, a cura di A. Prosperi, Torino 1992, ad ind.; J. deValdés, Alfabeto cristiano, a cura di M. Firpo, Torino 1994, p. CLVI; C. ...
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ORSINI, Camillo
Giampiero Brunelli
ORSINI, Camillo. – Nacque a Roma nel 1492 da Paolo e da Giulia Santacroce.
Dopo la morte del padre (fatto assassinare da Cesare Borgia nel 1503), si trasferì a Napoli. [...] Carnesecchi (1557-1567), Città del Vaticano 1998-2000, ad ind.; M. Firpo, Dal sacco di Roma all’inquisizione: studi su JuandeValdés e la Riforma italiana, Alessandria 1998, pp. 64, 79, 104; A. Prosperi, L’eresia del Libro Grande. Storia di Giorgio ...
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ZINI, Pier Francesco
Paolo Sachet
ZINI, Pier Francesco. – Nacque in data incerta, tradizionalmente attribuita al 1520, ma che sarebbe opportuno posticipare di almeno un lustro sulla scorta del suo rapido [...] Giberti e simpatizzante della spiritualità di JuandeValdés diffusa in Italia da Marcantonio Flaminio, Panoplia di Eutimio Zigabeno (1555), Zini avrebbe dovuto inoltre trasporre il De virginitate del Nisseno e alcune opere di Crisostomo (Vat. lat. ...
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SPATAFORA, Bartolomeo
Carmen Salvo
– Nacque intorno al 1514. Secondogenito di Francesco e di Melchiorra Moncada, appartenne a un illustre casato messinese. Non si conosce il luogo di nascita.
Per lui [...] ambienti nei quali circolavano opere come le prediche di Bernardino Ochino, il Beneficio di Cristo e alcuni testi di JuandeValdés.
Se la badessa svolse un ruolo determinante nella vita del nipote, questi ebbe un rapporto privilegiato anche con un ...
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