PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] : pretense of holiness, inquisition and gender, Baltimore-London 2001, pp. 139-141; C. Vasoli, Tra Aristotele, Alessandro di Afrodisia e JuandeValdés: note su S. P., in Rivista di storia della filosofia, LVI (2001), pp. 561-607; Id., S. P. e l ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Ochino, «Rivista storica italiana» 84, 1972, pp. 777-813.
37 M. Firpo, Tra alumbrados e “spirituali”. Studi su JuandeValdés e il valdesianesimo nella crisi religiosa del ’500 italiano, Firenze 1990.
38 C. Ginzburg, Il nicodemismo. Simulazione e ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] vi vennero a studiare o vi soggiornarono intellettuali, scienziati e artisti come Janus Pannonius, Antonio de Nebrija, JuandeValdés, Rudolf Agricola, Erasmo da Rotterdam, Willibald Pirckheimer, Johann Reuchlin, Ulrich von Hutten, Niccolò Copernico ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] tratti di Giulio II e i due cardinali al suo fianco quelli di Giovanni de’ Medici e di Farnese. Testimonianza della fiducia papale la sua nomina (8 diffusi in quegli anni dagli scritti di JuandeValdés e dal Beneficio di Christo, spingendosi fino ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] suoi interessi et affari» (ibid., pp. 134, 175), venendo anche a contatto con gli spirituali, nutriti dal magistero di JuandeValdés. I rapporti sono attestati da più fonti e che sussistessero già allora lo dimostra intanto una lettera inviata nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] religiosa (assai vicina com’è all’evangelismo di JuandeValdés): la sua integra tensione etico-spirituale, che
Abile nella veste di poeta come in quella di critico, Fernando de Herrera compone un canzoniere i cui temi fondamentali sono l’amore, la ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] la propria situazione cortigiana dedicando a Federico da Montefeltro ed a Lorenzo de' Medici due sillogi poetiche (ora in N. Folengo, Carmina, a letterati finissimi, seguaci dell'insegnamento di JuandeValdés, affini dunque, per gusti letterari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] si dibatte nei circoli dotti dei laici, come accade tra quanti si riuniscono a Napoli intorno al teologo spagnolo JuandeValdés e a GiuliaGonzaga, contessa di Fondi, figlia di Ludovico. Ma anche tra tessitori, falegnami, calzolai e bottegai di città ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] dell’insuccesso sia delle Diete tedesche sia della campagna contro Algeri. Nel mese di luglio morì l’eterodosso JuandeValdés, stabilitosi nel Regno dal 1535, le cui relazioni con il potere avevano agito come strumento di contenimento nicodemista ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] come Le cento et diece divine considerazioni di JuandeValdés (1550); la Methodus linguae Graecae del und die Dialogi quatuor Sebastian Castellios, in Studia bibliographica in honorem Herman de la Fontaine Verwey, Amsterdam 1967, pp. 171-201; L. ...
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