Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] concetto tradizionale della statua e del monumento». Per farlo, la prima cosa è, in pittura come in scultura, considerare il soggetto de Torre, Juan Larrea, Gerardo Diego e dall’argentino Jorge Luis Borges, allora in Spagna. Seguendo la scia ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] greco volgare per conto di Juan Fernández de Heredia, Salutati ne faceva la tomba del cancelliere (pubblicati in Epistolario di Coluccio Salutati, IV, pp. 485 s.); in essi trovava solenne celebrazione l'impegno speso da Salutati nel governo della cosa ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] norma della dichiarazione Cesareo-Mazzoni, cosa della metà del secolo XII; francese Félix Lecoy su Juan Ruiz), le hanno collocate di là da ogni dubbio.
Il ristringe, lor ritegno passati a ciò che si stamperà de·lin, ta·lezzo, pe·rima, pu·ristringe, lo ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] eretica tale dottrina e nominò il cardinale Juan Álvarez de Toledo protettore delle congregazioni paoline. Quello stesso quello di S. Clara per cosa alcuna di male che fosse in lei né contra la fede catholica né contra la sua religione [...]; mai non ...
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