CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] da Anna d'Este duchessa di Nemours, ma lacosa finì nel nulla perché la regina poneva condizioni che Alfonso di Montecchio non incoraggiare il duca a resistere; il governatore di Milano, Juan-Fernández de Velasco, si disse pronto a mandare a C. aiuti ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] piano in cerimonie pubbliche, come la visita a Roma del viceré di Napoli, Juan Alonso Enríquez de Cabrera, nel 1646, o santa. Lacosa suscitò notevole scalpore, rinfocolando un'ostilità per la M. che si era manifestata già nel marzo 1649, quando la M ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] la figlia e insinuano soprattutto il sospetto che nella vita di Martino II l'amore per B. fosse troppo piccola cosa. pp. 220-21, 226-75, 298-312 e 314-18; J. Vicens Vives, Juan II de Aragón (1398-1479), Barcelona 1953, pp. 15-17, 21, 24-26 e 143; ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] e il fratello di questo, Ferrante. Lacosa fu ufficialmente suggellata con un diploma la sua infanzia a Napoli, dove viveva la zia, che si preoccupò della sua educazione. Giulia era diventata uno dei membri più importanti del gruppo di Juande ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] fortune spagnole della famiglia, cosa in effetti conseguita nel 1485 con la concessione da parte di Ferdinando Algunos documentos y cartas privadas que pertenecieron al segundo duque de Gandia don Juande Boria, a cura di J. Sanchis y Sivera, Valencia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] schema la sua materiale, per così dire, fisicità aritmetica, e ne fa, sostanzialmente, un’altra cosa.
La ‘ nome umanistico di Aventinus, da Juande Mariana a Juan Ginés de Sepúlveda o allo Zurita e a Diego Hurtado de Mendoza. Non per questo, però ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] e seconda o terza a livello mondiale, lacosa assume un'importanza rilevante. Ma si tratta borbonica col re Juan Carlos - sembra aver ).
Roux, M. (a cura di), Nations. États et territoires en Europe de l'Est et en URSS, Paris 1992.
Rusconi, G. E. (a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] a cuore il fatto privato che non lacosa pubblica», mentre la plebe è abitualmente «propensa alle decisioni deteriori Decretum Gratiani il grande canonista Juande Torquemada (1388-1468), nella comune finalità di confermare la fede nei Sacri canoni: ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] della Staatsgläubigkeit tedesca.
Ma cosa consente a un sistema la mobilitazione permanente e la legittimazione di massa - è con Juan Linz che la . 27-62.
Gauchet, M., L'expérience totalitaire et la pensée dela politique, in "Esprit", 1976, nn. 7-8, ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] pressoché uguale a quello di profano, cosa che avrebbe scandalizzato i cristiani dei secoli .
48 Cypr., epist. 55,8,1.
49 C. Sard., can. 1.
50 Juan Luis Vives, Dela condición de los cristianos bajo el turco, in Id., Obras Completas, ed. por L. Riber, ...
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