BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] che lo esortò a maturare maggiormente la decisione e informò Carlo. Questi, saputa lacosa, ingiunse al B. di partire questione di puro cerimoniale sul posto che il governatore Juan Fernández de Velasco avrebbe dovuto occupare in duomo durante le ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] espresse le sue opinioni presso il papa e i cardinali. Lacosa giunse all’orecchio di Erasmo che, il 10 ottobre 1525, con Juan Ginés de Sepúlveda: gran parte della copia di lavoro usata in questo periodo si trova alla Biblioteca Ambrosiana. La ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] avvenne contro il veto dell'ambasciatore spagnolo Juande Zuñiga, il quale aveva in proposito un la morte di Pio V, nel 1572, egli sostenne decisamente all'inizio la candidatura del teatino al seggio pontificio, ma dovette poi rinunziarvi, e lacosa ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] . Gassendi, ma anche gesuiti come Juan Maldonado, Antonio Possevino, Michel Elizade gradito che l'opera gli fosse dedicata - cosa che il G. fece - sollevò mille difficoltà Richard Simon, a libertini come François deLa Mothe Le Vayer e Gabriel Naudé, ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] suoi giorni.
A Basilea, a fianco del celebre confratello Juande Torquemada e del cardinale Domenico Capranica, appare in primo , per non dire del biasimo ricaduto ingiustamente sui mendicanti.
Lacosa giunse a effetto, tanto è vero che già in una ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] all'Italia: "Finalmente ogni cosa mi rappresentava la prospettiva et alcun'altra cosa d'Italia" (ibid., pp. 171-174; J. Guerra Campos, Viaie de Lisboa a Santiago en 1594 por Juan Bautista C., in Cuadernos de Estudios Gallegos, XIX (1964), pp. 185-250 ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] la dottrina della giustificazione per sola fede; secondo testimonianze più tarde, infatti, il G. si sarebbe allontanato polemicamente dal Politi sotto l'influsso del Pole e degli "spirituali" legati all'insegnamento dell'esule spagnolo Juande ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] la sua obbedienza alla Chiesa romana tanto che l'E. stesso annotava laconicamente: "Ma non riuscì cosa alguna pp. 28-31, 34 s., 41, 86, 114, 132; C. Sommervogel, Bibl. dela Comp. de Jésus, III, coll. 379 ss.; IX, coll. 282 s.; Enc. catt., V, pp ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] che ne ha fatto G. Silos. Un nobile spagnolo, Juan López dela Cueva, dopo una vita trascorsa nei piaceri e lontano una prima versione, nel giugno 1629, ma non è noto cosa ne abbia ritardato la stampa. L'opera edita risulta finita il 22 dic. 1631 ...
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MARCO da Nizza
Margherita Palumbo
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta con ogni probabilità a Nizza, tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. M. apparteneva alla provincia francescana [...] Juande Zumárraga, vescovo di Città del Messico, e in seguito trasmesso a Bartolomeo de Las Casas, che lo diede alle stampe nella sua Brevísima relación dela destrucción de si osserva che "il padre […] in niuna cosa che disse, ha detto il vero, ma è ...
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