BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] ai danni di tutta la Chiesa tedesca (Adalberto era stato apostolo della Prussia): B. IX, informato della cosa, si affrettò a relative al monastero femminile di S. Juande las Abadessas (Ripoll): il papa con la prima lettera sopprime, a causa della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] , Juan Tomás Enriquéz de Cabrera, conte di Melgar, «prendendo grandissimo genio ed amore» per le esercitazioni militari e la vita si ridussero con la buona costituzione e con le buone leggi che fecero conoscere al mondo quanto importante cosa sia l’ ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] la musica di V. Righini Il Demogorgone ovvero Il filosofo confuso; per Martin y Soler, Una cosaLa Semiramide nel 1794); per la musica di G. Paisiello (ripresa-adattamento deLa Frascatana nel 1794); per la . Janvier, D., Don Juan, Mozart, in Obliques, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] , Juan Luis Vives, Pietro Ramo ha investito tutta la discussione chierichetto, che non sa cosa dire né come dirlo», De falso credita et ementita Constantini glossaires philosophiques dela Renaissance, éd. J. Hamesse, M. Fattori, Louvain-la-Neuve 2003 ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] del Concilio dela Inquisitione et de lo Stato dela Chiesa et in Juan Gallo (Serrano, IV, 350 n.) e il generale della Compagnia di Gesù Francesco Borgia. La vedrà reconciliati con la Chiesa" (Serrano, IV, p. 509). L'urgenza della cosa si era comunque ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] "perché sarebbe veramente la più grata cosa che il re potesse hora fare a la S.tà S. et la più salutifera che potessero della sua vita galante. L'ambasciatore spagnolo a Roma Juande Zuffiga, ne commentò la morte in un dispaccio a Filippo II dell'11 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] lacosa pubblica tipico, osserva Bernardino, dei reipublicae amatores (sermone XLI, II 1). La gli altri, da Enrico di Langenstein e Juan di Segovia, e che ancora aveva afflitto vol., Roma 1967, ad vocem.
R. de Roover, San Bernardino of Siena and Sant ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] La reazione, immediata, s’intrecciò con la polemica sulla predicazione di san Giacomo, che vide la stesura di un trattato (1609) di Juande in tutta Italia: stiano attenti che non si scriva qualche cosa […] contro Baronio o, se scritta altrove, non si ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] i familiari del vescovo di Segovia, Juan Arias de Avila, il quale fa ricorso a "che cosa era li canoni" ibid., XXV, col. 186). Fu eletto il card. Giuliano de' Medici l'attenzione che ha avuto per il passato (A. dela Torre, III, p. 149; VI, p. 117). ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] la Gran Canaria, dopo un mese di navigazione la flotta toccò la Martinica e poi la Dominica, raggiungendo il 24 giugno l'isola di San Juande C. è libro anche il semplice foglio, contenente una cosa a sé). Lo stesso imperatore guardò con interesse all ...
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