LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] il parer suo; la qual cosa […] dà comodità St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M.Tasca, Arbori de' patritii veneti…, IV, c. 277; Segretario alle Voci, Elez. 123, 199, 459; A. Spagnoletti, Due don Juan in Italia, in Il "perfetto capitano". Immagini e ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] fra l'altro sia dal rappresentante imperiale Juan Manrique che dall'ambasciatore francese d' Paolo IV ad andare a fondo alla cosa.
Il teatino Geremia Isachini, sotto una delle Chroniques italiennes,La Duchesse de Palliano. La moglie del C., Violante ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] Juan Gamarra, già segretario di don Pedro de Toledo, avvicinato dall'agente francese Claudio DeLa nuova disfatta rese "chiaro che non era possibile potere riuscire cosa e la Repubblica di Genova; [R. Della Torre] Historie delli avvenimenti de' suoi ...
Leggi Tutto
PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] eretica tale dottrina e nominò il cardinale Juan Álvarez de Toledo protettore delle congregazioni paoline. Quello stesso quello di S. Clara per cosa alcuna di male che fosse in lei né contra la fede catholica né contra la sua religione [...]; mai non ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] la riforma delle feste. Giudicando il loro numero troppo elevato, riprese il progetto di Juan convincersi della "certezza storica de' vampiri", che egli accostò e succubi come "cosa assurda scandalosa", ammetteva poi la potenza del demonio, anche ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] lui e poi dal M. fu usata per la falsificazione delle monete, cosa che portò alla rivolta dei Tresanesi e alla sett. 1613, dopo la morte del padre, il M. ricevette l'investitura a Milano dal governatore don Juan Hurtado de Mendoza in nome di ...
Leggi Tutto
FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] la malattia in sé.
Che l'incarico di archiatra pontificio nonché i suoi consulti privati fossero lautamente remunerati era cosa 119r; Amato Lusitano [Juan Rodriguez], Curiationum medicinalium 163 s.; M. Cagnati, De Romani aëris salubritate, Romae 1599, ...
Leggi Tutto