CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] Barcellona, con le funzioni di consigliere e camerario. Ma due anni dopo, di fronte ad un nuovo pericolo di ribellione, questa volta fomentata da Raimondo Moncada, contedi , pp. 7-27; J. Vicens Vives, Juan II de Aragón (1398-1479), Barcelona 1953, pp ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] di Attila non ancora ultimato, con disappunto di Verdi (che dovette ricorrere a Francesco Maria Piave): Solera partì per Barcellona , prima come corriere segreto tra Parigi e Milano per contodi Napoleone III, La Marmora e Cavour, poi come funzionario ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] con il conte Corrado di Caserta nel castello di Canosa di Puglia, dalla del 3 luglio arrivò a Barcellona: egli doveva presentare a 244, 252 ss., 256, 259 s.; A. Giménez Soler, Don Juan Manuel. Biografia e estudio critico, Zaragoza 1932, pp. 115 s., 16 ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] , per contodi Bartolomeo d inizio di novembre, presso Barcellona, di Villalar contro i comuneros capeggiati da Juan de Padilla. Passò quindi al servizio dell'arciduca d'Austria e re di Boemia Ferdinando I che lo nominò capitano di Gradisca e di ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] privata) riferisce il successo di una «Serenata de Escarlatti» data il 12 gennaio in casa del contedi São Miguel e conferma Madrid, Valladolid e Barcellona hanno ampliato il perimetro della loro fortuna coeva. La musica di Domenico Scarlatti ha ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] Guzmán contedi Olivares, il F. fu in pericolo di vita per dedicandolo a Juan de Idiáquez: una raccolta di undici orazioni Barcellona, alla fine di agosto giunse a Madrid, dove fu colto da un attacco di febbre quartana. L'8 novembre, il Consiglio di ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] M. in ambiente romano, in Spagna dal 1487 al seguito del contedi Tendilla don Iñigo López de Mendoza, e che già nel 1488 d’Aragón, Barcellona 1974 (ed. anast. dell’ed. Valenza 1524); Crónica del rey don Juan segundo de Aragón, a cura di A. Fernández, ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] corte cesarea di Vienna in luogo del vescovo di Lerida Juan de Santa Valeria. «Quali fussero i motivi di cosí Barcellona, alla corte di Carlo, con l’obiettivo di indebolire il «partito» del principe Eugenio di Savoia e di Jean Wenzel, contedi ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] sulla sua vita. Nel gennaio-febbraio 1674 fu confinata nella cittadella di Anversa, poi a Bruxelles, per ordine del governatore delle Fiandre Juan Domingo de Haro, contedi Monterrey. Per uscire da questa situazione, la M. finì per accordarsi ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] politici e diplomatici che le fonti non precisano. La famiglia materna era invece originaria diBarcellona ed apparteneva alla aristocrazia catalana. Avviato agli studi nell'università di Salerno (1524), il B. si addottorò in utroque in quella ...
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