COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] esclusione dal processo di appello diJuan Osorio, generale suo rango.
Lasciato come presidente del Regno il contedi Briatico, il C. iniziò il viaggio da Palermo di Napoli, cinque di Firenze e tre di Malta. Dopo una sosta a Genova arrivò a Barcellona ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] in larga misura il nuovo viceré, il contedi Peñaranda Gaspar de Bracamonte, che diede così di quattordici finti arazzi ora perduta, ma ricostruibile attraverso i bozzetti (Barcellona, collezione privata) e le incisioni di Nicolás Barsanti e Juan ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] quale amministratore dei beni di Giorgio II Contarini, contedi Zaffo, al quale di Catalogna e grande bibliofilo. Al 1572 si data il primo viaggio a Barcellona, dove giunse portando con sé, su consiglio di affidata a Pedro Juan Saragoza, socius del ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] VII dopo il sacco di Roma. Tra le clausole del trattato diBarcellona del 29 giugno 1529 la nuora Maria di Portogallo e apprese che Lamoral contedi Egmont– sul quale figlio di M.; il 27 ott. 1579, tramite l’ambasciatore spagnolo a Roma don Juan de ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] diBarcellona, consentiva a B. di trarre ogni possibile vantaggio da quella insperata occasione che le permetteva di accusare il contedi Modica di , 226-75, 298-312 e 314-18; J. Vicens Vives, Juan II de Aragón (1398-1479), Barcelona 1953, pp. 15-17, ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] L'itinerario proseguì per via di terra attraverso Barcellona e Saragozza, dove la de Guzmán, contedi Olivares, e da Scipione Gonzaga.
L. fu accolto nel noviziato di S. Andrea ad Alcalá de Henares, e Juan Azor. Ebbe stretti rapporti con Roberto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è per la Monarchia asburgica – l’insieme composito governato dalla corte [...] nella regione e raggiunge Barcellona. All’invio di un esercito da parte di Olivares corrisponde la radicalizzazione a Juan Francisco de la Cerda, duca di Medinaceli, e poi, dal 1685 al 1691, a Manuel J. De Toledo Portugal (1650-1707), contedi ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] Barcellona, con le funzioni di consigliere e camerario. Ma due anni dopo, di fronte ad un nuovo pericolo di ribellione, questa volta fomentata da Raimondo Moncada, contedi , pp. 7-27; J. Vicens Vives, Juan II de Aragón (1398-1479), Barcelona 1953, pp ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] di Attila non ancora ultimato, con disappunto di Verdi (che dovette ricorrere a Francesco Maria Piave): Solera partì per Barcellona , prima come corriere segreto tra Parigi e Milano per contodi Napoleone III, La Marmora e Cavour, poi come funzionario ...
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PRIM y PRATS, Juan, contedi Reus, marchese de los Castillejos
Mario Menghini
Generale e uomo di stato spagnolo, nato a Reus in Catalogna il 6 dicembre 1814, morto a Madrid il 30 dicembre 1870. All'avvento [...] presidente della giunta di governo, e penetrò in Barcellona, accoltovi trionfalmente. Caduto Espartero, il P. entrò vittorioso in Madrid, dove Maria Cristina lo nominò governatore, lo creò generale e gli conferì il titolo dicontedi Reus. L'intesa ...
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