Poeta lirico e drammatico e musicista spagnolo (Salamanca 1469 - León 1529), vissuto lungamente in Italia. Autore dell'opera teatrale Églogas e di un importante Cancionero.
Opere
Il Cancionero (1496) [...] dalle festività religiose; tale tecnica si ritrova nella Égloga de Antruejo (1495) e nell'Auto del Repelón (1509) nei quali si inizia un motivo di parodia del linguaggio contadino che continuerà nel teatro fino a Lope e Tirso. Il secondo tipo è più ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] da quest'ultima con Giacomo da Lentini (cf. il v. 4 del Contrasto: "per te non ajo abento notte e dia" e il Fernandez e JuandelEncina mettevano in bocca ai pastori nelle loro egloghe drammatiche nel teatro spagnolo del Cinquecento (Monteverdi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Montesino, J. de Padilla, J. delEncina (considerato il fondatore del teatro spagnolo), J. Manrique sono caratterizzati prima edizione delle Poesías (1840) di J. Espronceda e il Don Juan Tenorio (1844) di J. Zorrilla. Questo ritorno al Medioevo e ai ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] Giovanni Maria Bardi e Ottavio Rinuccini, che tentarono la riforma del melodramma - fornì la canzone a ballo O che nuovo stesso compositore, avrebbe come modello l'egloga di Juan de la Encina Tres pastores. Fileno, Zambardo y Cordonio, pubblicata ...
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