Poeta spagnolo (Cordova 1411 - Torrelaguna, Madrid, 1456). Nella giovinezza visse qualche tempo a Roma; fu epistolografo e cronista del re Giovanni II. Nel 1444 dedicava al re un poema, il Laberinto de [...] anche i poemi Lo claro-escuro e La coronación del Marqués de Santillana, detto anche, con termine di bizzarra composizione latino-greca parte dell'Iliade con il titolo di Homero romanceado. J. de M. fu il primo poeta spagnolo a porsi il problema di ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] il marchese di Santillana scrisse in suo onore la Defunción de Don Enrique de V. piangendone la morte, e JuandeMena, nel poema allegorico El Laberinto, lo esalta qualificandolo "honra de España y del siglo presente".
Maggiore importanza che non il ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Amusco forse 1412 - Toledo 1490 circa). Partecipò attivamente alla agitata vita politica del tempo. Il suo Cancionero comprende 108 composizioni, di carattere amoroso, di imitazione [...] e l'instabilità della grandezza umana. Scrisse, fra l'altro, un trattato politico, Regimiento de Príncipes, continuò il poema didattico di JuandeMena Debate de la razón contra la voluntad, e compose poemi religiosi quali i Loores e suplicaciones a ...
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Poeta (n. Siviglia 1468 circa - m. 1520 circa), detto el Cartujano dal monastero della Cartuja (Certosa) di Santa María de las Cuevas di Siviglia, dove fu professo. Dopo JuandeMena, è il maggiore fra [...] per le quali essi passarono ed è narrato un viaggio per i regni d'oltretomba. Altra sua opera: El laberinto del Marqués de Cádiz Ponce de León (1493); si sa che scrisse anche alcune favole mitologiche, di cui non ci è pervenuto però alcun esemplare. ...
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Poeta spagnolo (forse Montoro 1404 - forse Siviglia 1480). Ebreo convertito, fu il massimo rappresentante della poesia satirica alle corti di Giovanni II ed Enrico IV di Castiglia. Con intonazione gioiosa [...] , chiedendo benefici e aiuti in denaro. Polemizzò con altri poeti di tendenze affini alle sue, e fu molto lodato da JuandeMena, da Gómez Manrique, dal marchese I. L. de Santillana. Alcuni critici hanno attribuito a M. le Coplas del Provincial. ...
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Umanista spagnolo (Valladolid 1475 circa - Salamanca 1553), perfezionatosi, dopo gli studî in patria, nel collegio di S. Clemente in Bologna; collaborò alla Bibbia poliglotta di Alcalá e (dal 1523) insegnò [...] , ove la sua straordinaria fama di ellenista gli valse il soprannome di Comendador grieco. Diede edizioni di classici latini e un ampio commento (1499) all'opera Las Trezientas di JuandeMena; una ricca antologia di proverbî fu pubblicata postuma. ...
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Scrittore spagnolo (n. forse Montalbán 1470 circa - m. Talavera 1541), ritenuto l'autore della Celestina poiché in alcuni versi acrostici premessi all'opera si legge il nome del baccelliere Fernando de [...] Roias come quello dell'autore degli ultimi venti atti. Questi sarebbero stati composti in continuazione del primo, che circolava manoscritto, attribuito da alcuni a JuandeMena, da altri a Rodrigo de Cota. ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] tendenze letterarie, lesse avidamente W. Scott, F. Looper, Chateaubriand, A. Dumas, V. Hugo, oltre al Romancero, a JuandeMena, a Jorge Manrique, avvivando così sempre più le sue inclinazioni di sognatore romantico. Ben presto abbandonò gli studî ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] Carducci) versi d'artemajor perché adoperati già con successo nella poesia castigliana del sec. XV e specialmente da JuandeMena, che vogliono riprodurre - secondo il consiglio dato dal Minturno nell'Arte Poetica (Venezia 1563) - ilritmo e il tono ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 1954). A Barcellona vivevano e operavano in quegli anni L. Goytisolo, fratello di Juan, e A.M. Matute, autrice di Los Abel (1948) e Pequeño , seguiva a Granada la scuola di A. Cano (P. deMena y Medrano e J. Mora); a Siviglia P. Roldán sviluppava ...
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