Erudito e letterato spagnolo (sec. 16º); pubblicò una raccolta di Romances nuevamente sacados de historias antiguas dela Crónica de España (1551), che con il Libro de cuarenta cantos di Alonso de Fuentes, [...] le quattro Rosas di Juande Timoneda, il Romancero di Pedro Padilla, il Coro febeo de romances historiales di JuandelaCueva contribuì alla fioritura letteraria ed erudita dei motivi romanzeschi cantati sul facile metro delle composizioni più ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] corsi tenuti presso l'ateneo genovese, le pubblicazioni si fecero più rade, fino al 1936, anno in cui vide la luce JuandelaCueva e le origini del teatro nazionale spagnolo (Torino), il primo di una serie di contributi di ambito iberistico che si ...
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Scrittore drammatico (Siviglia 1550 - ivi 1610). Autore di 14 tra commedie e tragedie, s'ispira al teatro umanistico traendo motivi e intrecci dalla tradizione italiana, per esempio in La muerte de Ayax, [...] l'antecedente del Don Giovanni. Precorse il teatro di Lope de Vega con alcuni drammi di carattere nazionale, Bernardo del Carpio, La muerte del rey don Sancho, Los siete infantes de Lara, ecc. Compose anche numerose liriche petrarcheggianti (Obras ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] e Madrid. Nicolò Montero, agente dell'episcopato portoghese a Roma, fu assalito dalle guardie dell'ambasciatore spagnolo Juan Velasco delaCueva, conte di Sirvela, alcuni del suoi accompagnatori feriti, il suo maestro di casa ucciso. Si manifestava ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] ebbe quattro figlie e tre figli: Felipa, che vestì l'abito monacale, Maria, che sposò don Sancho de Cardona, Juana, sposata a don Luis delaCueva, Isabel, sposata a don Jorge del Portogallo, Luis (terzo ammiraglio delle Indie e morto ad Orano nel ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] finanziarie della famiglia, Marianna delaCueva aveva dovuto avviare la demolizione del castello di Monza affidate al senatore Juande Salamanca e al giudice Giovanni Francesco Torniello, si conclusero nel febbraio 1608, con la sentenza di condanna ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] un po' di guadagno con il velleitario intrigare di delaCueva. Ospitato in una "cameretta", il G. ripaga Meschita al solito agli inquisitori. Ambasciatore di Spagna è Juan Antonio de Vera y Figueroa, conte dela Roca, che ha per confessore un frate ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta dela Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] posto nella famiglia del vescovo di Lleida, Gaspar Juandela Figuera. Nell'ottobre 1585 accompagnò il presule nella ; VI, Supplementum, ibid. 1981; VII, Indices, ibid. 1982; D. Cueva, Il C. e le sue costituzioni, Roma 1981; T. Campanella, Liber ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] nel 1640 subendo gravi perdite tra i suoi uomini. In polemica con Juan Velasco delaCueva conte di Sirvela, nominato nel 1641 governatore di Milano, ottenne con difficoltà la licenza per abbandonare il servizio della Spagna e nel 1642 si recò in ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] episodio oscuro, di cui resta traccia solo grazie al racconto che ne ha fatto G. Silos. Un nobile spagnolo, Juan López delaCueva, dopo una vita trascorsa nei piaceri e lontano dalla fede, si ammalò gravemente e nell'agonia sarebbe stato oggetto di ...
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