McGAHERN, John
Giuseppe Serpillo
Scrittore irlandese, nato a Dublino il 12 novembre 1934. Figlio di un sergente di polizia, trascorse gli anni della fanciullezza nella contea di Roscommon, dove sono [...] di nuovo a Dublino, vi frequentò il prestigioso University College, l'università cattolica già frequentata fra gli altri da J. Joyce. Dopo aver insegnato per sette anni presso la St. John the Baptist's Boys National School a Dublino, ne fu ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] fondato da Ulisse»: Ulissibona, Lisbona (l. V, cap. XXXVII, I-III, pp. 320 e sgg.). E Omero si fa Ulisse e Odissea, Joyce e Ulisse. Compare a Londra, in un nero cappotto da battelliere: ha in mano «il suo manoscritto di carta da pacchi». Occhi chiusi ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1927 - ivi 1993). Collaborò, negli anni Cinquanta, alla Revista española e ad altre pubblicazioni intese a promuovere il rinnovamento della letteratura iberica contemporanea. [...] costruzioni concettuali ricche di simbologie che rivelano l'influenza di taluni dei maggiori letterati europei del Novecento (Proust, Kafka, Joyce, ecc.). Tra le sue opere si ricordano: Nunca llegarás a nada (1961); Volverás a región (1968; trad. it ...
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Scrittore italiano (Alì 1919 - Roma 1992); a parte le poesie del Codice siciliano (1957; nuova ed. accresciuta, 1978), è noto per il contrastato successo del monumentale romanzo Horcynus Orca (1975): un [...] simbolica e affabulatoria sull'orizzonte delle grandi innovazioni della narrativa del nostro secolo (almeno a J. Joyce, il rinvio è obbligatorio). La realizzazione risulta elaborata anche sul piano dell'invenzione linguistica. Più discutibile ...
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RHYS, Jean
Rosario Portale
(pseud. di Rees Williams, Ella Gwendolen)
Scrittrice inglese, nata a Roseau, capitale di Dominica (Piccole Antille), il 24 agosto 1894, morta a Exeter (Devonshire) il 14 maggio [...] certo periodo a Parigi, dove ebbe modo di frequentare numerosi circoli culturali e d'incontrare artisti e scrittori, fra i quali J. Joyce, E. Hemingway, e F.M. Ford, cui va il merito di averne scoperto la sensibilità e le doti di fine narratrice.
Le ...
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Poeta e romanziere francese (Vichy 1881 - ivi 1957). Collaboratore della Nouvelle revue française, della Revue de Paris e del quotidiano argentino La Nación, cofondatore di Commerce (1924), aderì alle [...] (1926); Aux couleurs de Rome (1938); Ce vice impuni, la lecture (1941). Notevoli inoltre la sua attività di traduttore (Whitman, Joyce, Bacchelli, Cecchi), di cui definì la pratica in Sous l'invocation de St.-Jérôme (1945), e il suo Journal (1954-55 ...
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Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), [...] schopenhaueriana e la predilezione per J. P. Richter e la narrativa francese e russa dell'Ottocento; l'amicizia con J. Joyce, da lui conosciuto a Trieste come professore d'inglese; i numerosi viaggi all'estero, di carattere non solo commerciale; il ...
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Scrittore serbo (n. Zagabria, Croazia, 1932). Laureatosi in Filosofia a Belgrado, ha lavorato come traduttore dal russo e ha collaborato con diverse riviste letterarie, prima di pubblicare Kuća lopova [...] di romanziere, negli anni ha affiancato quella di saggista e ha realizzato contributi su autori quali I. Svevo, J. Joyce e R. Musil (divenuto poi protagonista del romanzo Musilov notes del 1989). Già ostile nei confronti del regime comunista, nel ...
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Scrittore algerino di lingua francese e araba (Constantine 1929 - Grenoble 1989). Nato in una famiglia di intellettuali della tribù di Keblout, frequentò la scuola coranica, poi la scuola francese. Nel [...] nel romanzo maghrebino sul piano stilistico e della tecnica narrativa, prossima ai grandi innovatori del 20º secolo (Joyce, Faulkner, Dos Passos). L'impegno politico traspare anche nella produzione teatrale (Le cadavre encerclé, 1955; Le cercle ...
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Guarnieri, Luigi. – Scrittore italiano (n. Catanzaro 1962). Dopo la laurea in Lettere classiche all’università di Pisa, si è diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Ha scritto per il [...] ); La sposa ebrea (2006, premio Pisa); I sentieri del cielo (2008, premio Grinzane Cavour); Una strana storia d'amore (2010); Il sosia di Hitler (2014); Forsennatamente Mr. Foscolo (2018) e la biografia romanzata Il segreto di Lucia Joyce (2022). ...
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joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...
quark
〈ku̯òok〉 s. ingl. [formato da qu[estion m]ark «punto interrogativo» e fig. «cosa ignota o inconoscibile», e usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegans...