Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] di sostanza per i protidi, i glicidi e i lipidi è, in media, rispettivamente: 17,2, 17,2 e 38,1 joule. Per azione dinamico-specifica degli a. si intende l’aumento del consumo di ossigeno (incremento del metabolismo basale) indotto dalle sostanze ...
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Fenomeno in virtù del quale la superficie di una sostanza solida, detta adsorbente, fissa molecole provenienti da una fase gassosa o liquida con cui è a contatto (per superficie si deve intendere non [...] di attivazione. Nell’a. fisico il calore d’a. è dello stesso ordine di grandezza del calore di condensazione, e ammonta a qualche migliaio di joule per mole; nell’a. chimico si possono avere invece sviluppi di calore dell’ordine di 10.000-100.000 ...
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Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo; è avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio imperioso [...] bulimia, l’anoressia e la sitofobia.
Fabbisogno energetico e stati deficitari
Il valore energetico degli alimenti andrebbe misurato in joule, anche se nell’uso corrente si misura in calorie. La FAO ha stimato che individui di 25 anni, con moderata ...
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Ecologia
La velocità con cui una comunità (o un sistema ecologico) ritorna al suo stato iniziale, dopo essere stata sottoposta a una perturbazione che l’ha allontanata da quello stato; le alterazioni possono [...] e prosegue la sua corsa risalendo fino a una certa altezza. Il valore dell’energia assorbita dal provino, misurata in Joule, fornisce il risultato della prova. Le provette, gli appoggi della macchina e la testa del pendolo che colpisce il provino ...
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Fune (di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche tubo o guaina tubiforme.
C. per aeronautica
C. di guida (o c. moderatore o ammortizzatore) Lungo e pesante c. che viene lasciato pendere dalla [...] sopportare in esercizio normale. L’intensità di corrente ammissibile (portata del c.) trova un limite nel riscaldamento per effetto Joule, giacché la temperatura del c. non deve superare i limiti imposti dalle norme; per tensioni superiori a 60-70 ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] fra energia termica e meccanica che, intuito dal Camot ed enunciato dal Mayer nel 1842, fu esaurientemente dimostrato dal Joule soltanto nel 1850.
Persistendo in tali ricerche, il B., verso la fine del 1851, seguendo il consiglio dei confratellì ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] ∙10–3m3, l’equazione di stato dei g. perfetti si scrive:
pV=RT,
essendo R, la cosiddetta costante dei g., pari a
R=8,314 joule/K∙mol (1,98 cal/K∙mol).
Se si considera una quantità di g. diversa da una mole, l’equazione di stato deve essere scritta
pV ...
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Fonti di energia rinnovabili
Maurizio Masi
La sfida tecnico-scientifica probabilmente più importante del 21° sec. risiede nel proposito di fornire energia all’umanità in modo sicuro, sostenibile e pulito: [...] processi industriali, propriamente ad alta temperatura, non potrà essere agevolmente ed economicamente fornito per effetto Joule e quindi mediante elettricità (con la grande eccezione dei processi elettrometallurgici). Il fabbisogno di riscaldamento ...
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Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] e costituisce il secondario di un trasformatore a bassa frequenza alimentato dalla bobina primaria c; per l’effetto Joule prodotto dalla corrente indotta in esso circolante si realizza il riscaldamento della carica. Diffusione molto maggiore hanno i ...
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Con tale locuzione si intende l'insieme delle tecnologie, delle macchine e dei sistemi destinati a realizzare i processi di trasformazione che sostengono il ciclo di vita di tutti i prodotti industriali [...] passare corrente. Nella zona di contatto tra le due lamiere essendo più alta la resistenza elettrica si genera, per effetto Joule, una elevata quantità di calore che porta il metallo a una temperatura prossima alla fusione. La presenza della forza di ...
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joule
〈ǧùul〉 o 〈ǧàul〉 s. m. [dal nome del fisico ingl. J. P. Joule (1818-1889)] (pl. invar.; all’ingl. joules 〈ǧaul∫〉 o 〈ǧùul∫〉). – Unità di misura SI (simbolo: J) del lavoro, e dell’energia, pari al lavoro compiuto dalla forza di 1 newton...
mulinello
mulinèllo (o molinèllo) s. m. [der. di mulino2]. – 1. Movimento circolare rapido e vorticoso (simile a quello della macina del mulino), sia di fluidi in movimento, aria, acqua e sim., sia di cose materiali messe in movimento dal...