Ceramista inglese, nato nel 1730 a Burslem (Staffordshire) da una famiglia di vasai, morto nel 1795. Fece tirocinio presso la famiglia e dopo essere stato in società con J. Harrison, prima, e quindi con [...] ; id., W. and his works, ivi 1873; id., Memorial of W., ivi 1874; J. C. Wedgood, Staffordshire Pottery and its history, ivi 1914; The story of Wedgwood 1730-1930, with a foreword by Sir Oliver Lodge, F. R. S. (s. l. né a., ma Stoke-on-Trent 1930). ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] collezioni, come quella di William Hamilton, che esercita un'azione fondamentale soprattutto sull'arte neoclassica inglese. JosiahWedgwood fonda la sua industria di ceramica, nella quale s'ispira largamente ai prototipi provenienti dalla Campania, e ...
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Neoclassicismo
Antonella Sbrilli
La modernità dell’antico
Durante il Settecento, il secolo della Rivoluzione americana e di quella francese, le città si riempiono di edifici che somigliano a templi [...] di edifici eleganti e razionali, in stile neoclassico.
Piatti all’antica e neoclassicismi di vario tipo
Un vasaio inglese, JosiahWedgwood (nato nel 1730 e morto nel 1795), divenne ricco e famoso, una vera autorità nel campo dell’imprenditoria e ...
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FONTANA, Giovanni Giuseppe
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 27 Marzo 1820 da Antonio e Maria Teresa Passani. Fu avviato alla scultura dagli zii Pietro e Ferdinando e frequentò l'Accademia di belle arti [...] Library di Liverpool). Alla Walker Art Gallery si trovano il gruppo di Jefte e sua figlia (1860), il busto di JosiahWedgwood (1864), i rilievi di soggetto shakespeariano con Giulietta alla finestra (1874) e La regina delle fate (1876), un busto di ...
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