GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] delle poetesse, fra cui meritano menzione F. Adcock, J. Joseph, F. Downe, U.A. Fanthorpe e la promettente M. poeti come N. McCaig, G. Mackay Brown e il vigoroso I. Crichton-Smith. Dal Galles, oltre alla scarna e potente poesia religiosa di R.S. Thomas ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] e da una critica aspra e amara a tutte le ingiustizie dell'ordine costituito. Influenzato dalle teorie di Rousseau e di Smith, la sua fama è legata soprattutto alla critica svolta, in Qu'est-ce que la propriété?, alla proprietà privata, definita un ...
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Economia
Pier Luigi Sacco
di Pier Luigi Sacco
Economia
sommario: 1. La teoria neoclassica a un bivio. 2. L'economia comportamentale (behavioral economics). 3. La socio-economia. □ Bibliografia.
1. La [...] nel 2001 a George Akerlof (assieme a Michael Spence e Joseph Stiglitz) e l'anno successivo a due studiosi dal profilo , pp. 443-478.
McCabe, K. A., Rassenti, S. J., Smith, V. L., Reciprocity, trust and payoff privacy in extensive form bargaining, ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] per Ricardo o per John Stuart Mill, ma anche per Adam Smith. L'unico pensatore che abbia davvero cercato di fondere l'analisi Mauss, François Simiand, Georg Simmel, Werner Sombart e Joseph Schumpeter - a dedicarsi alla nuova disciplina. Ciò che ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] Bawerk è del 1884; la Teoria dello sviluppo economico di Joseph A. Schumpeter è del 1911; il Trattato della moneta di 1978 (tr. it.: La ricchezza delle nazioni. Abbozzo, Torino 1959).
Smith, A., An inquiry into the nature and causes of the wealth of ...
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Industria
Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel [...] in una nota pagina della Ricchezza delle nazioni di Adam Smith, nella quale si sottolineano i vantaggi per la produttività di accelerato mutamento, a tale periodizzante metafora ordinale. Joseph Schumpeter, la cui teoria al riguardo è ancora un ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] della scuola di pensiero classica. Con le parole di Adam Smith: "Il consumo è il solo fine di ogni produzione, Un'altra posizione critica nei confronti di Keynes, sostenuta da autori come Joseph Steindl (v., 1952), Paul Baran e Paul Sweezy (v. ...
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Moneta
Paolo Sylos Labini
L'evoluzione storica: brevi cenni
Vari tipi di moneta
Man mano che le società progrediscono, superando lo stadio selvaggio e primitivo, cresce l'esigenza di andare oltre la [...] sviluppa può essere vista come una spirale; Joseph Schumpeter distingue tra flusso circolare e sviluppo, and causes of the wealth of nations (1776), in The works and correspondence of Adam Smith (ed. critica a cura di R.H. Campbell, A.S. Skinner e W.B ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] tuttavia ricordare che il principe degli economisti classici, Adam Smith, alla fine del libro IV della Ricchezza delle nazioni, politici che massimizzano i voti era già stato formulato da Joseph Schumpeter (v., 1942), ma fu sviluppato compiutamente da ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] investimento produttivo viene posta esplicitamente in discussione da Joseph Schumpeter (v., 1934⁴). In un'economia ., An outline of the science of political economy (1836), London 1950.
Smith, A., An inquiry into the nature and causes of the wealth of ...
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