Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] pugliese, nel frattempo infervorato dalla lettura degli scritti di Karl Marx sulle lotte di classe in Francia e dai saggi sulla 1932), Louis-Gabriel-Ambroise de Bonald (1932) e Joseph De Maistre (1936). Pubblicò inoltre alcune edizioni commentate ...
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Uomo politico tedesco (Friburgo in Brisgovia 1879 - ivi 1956). Militante dell'ala sinistra del Centro cattolico, venne eletto due volte al Reichstag (1914; 1920); fu cancelliere (1921-22), mandato durante [...] Deutsche Republik; rientrato nel partito, si trovò ancora in dissidio con la maggioranza e votò contro il cancelliere W. Marx. Rieletto ancora nel Centro (1928), fu ministro per i territori tedeschi sotto occupazione (1929-30) e ministro dell'Interno ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] da Blanc si trova l''anarchismo positivo' di Pierre-Joseph Proudhon (1809-1865). Egli riteneva il mondo fondato quali reclamarono invece la piena autonomia. Il contrasto tra Bakunin e Marx fu dirompente e aprì tra socialisti (e poi comunisti) e ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] traccia da un lato di Hobbes, ma dall'altro anche del Capitale di Marx. E la "solidarietà organica" di Durkheim, se da una parte è misura crescente dal riferimento esclusivo alla contemporaneità: con Joseph A. Schumpeter, ad esempio, la teoria dei ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] di non giudicare né gli uomini né le società soltanto per ciò che pensano di se stessi. ‟Marx e io stesso, in parte - scrive Engels a Joseph Bloch il 21 settembre 1890 - dobbiamo assumerci la responsabilità del fatto che i giovani, talvolta, danno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] si converte in critica feroce nei filosofi reazionari che, da Joseph de Maistre a François-René de Chateaubriand, accusano la scienza di cui si denunziava tutta l’obsolescenza. Anche Karl Marx, qualche anno dopo, si sarebbe chiesto se avesse ancora ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] tra classe (Klasse) e ceto (Stand). In sintonia con Marx, Weber ammette che il possesso o la mancanza di risorse economiche candidati, sorta in Gran Bretagna per iniziativa di Joseph Chamberlain all'indomani della riforma elettorale del 1867, ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] dialettica ed evoluzionistica del XIX secolo - ad esempio in Karl Marx (v. Osterhammel, 1996, pp. 277-278).
Lo storicismo Hintze, Marc Bloch, Henri Pirenne, Fernand Braudel e Joseph Needham, sinologo e storico della scienza inglese.
Nel secondo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] chimiche.
John Roebuck (1718-1794), in collaborazione con Joseph Black (1728-1799) e James Watt (1736-1819), attingeva questa stessa industria. Come infatti scriverà più tardi Karl Marx ne Il capitale "così la filatura meccanica rese necessaria la ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] dubbio perso la carica passionale per la quale fin dal 1796 Joseph de Maistre lo interpretava come lo strumento del castigo inflitto da Le quali si scorgono nel pensiero stesso di K. Marx e F. Engels. Infatti, quando essi inneggiano alla liberazione ...
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controfilosofia
(contro-filosofia), s. f. Concezione alternativa della storiografia filosofica. ◆ Si considera un antifilosofo? «No... per fare questo avrei dovuto scrivere una storia della controfilosofia o una storia dell’antifilosofia....