Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] , con la Theorie der wirtschaftlichen Entwicklung di Joseph Schumpeter.
Schumpeter prendeva le mosse dalla teoria dell , anzi - come si è visto - della lotta di classe.In verità Marx non ha mai dato una teoria compiuta delle classi sociali: com'è noto ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] loro quanto ad assetto istituzionale.
L'economista austriaco Joseph Schumpeter (1883-1950) distingueva tre fasi principali lavoro contenuto - dei cui limiti, peraltro, è ben consapevole. (Marx tentò anche - ma senza successo - di mostrare che i ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] di fondere l'analisi dell'economia con quella della società è stato Karl Marx, che, però, intrecciò i due ambiti in un modo troppo stretto, , François Simiand, Georg Simmel, Werner Sombart e Joseph Schumpeter - a dedicarsi alla nuova disciplina. Ciò ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] rist.: New York, Dover, 1956).
Mogenet 1961: Mogenet, Joseph, L'histoire des isopérimètres chez les Grecs, "Scrinium lovaniense , in: Artifacts, representations and social practice. Essays for Marx Wartofsky, edited by Carol C. Gould and Robert S. ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] come essenzialmente ‘antisociale’. Questa concezione, che risale a Karl Marx e a Karl Polanyi e ha come espressioni oggi più (la cui teorizzazione è associata ai nomi di Max Weber e Joseph Schumpeter) non è più in grado di assicurare elevati tassi di ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] di John Stuart Mill sono del 1848; gli scritti di Karl Marx sul capitale vanno dal 1835 al 1883; gli Elementi di economia Böhm-Bawerk è del 1884; la Teoria dello sviluppo economico di Joseph A. Schumpeter è del 1911; il Trattato della moneta di John ...
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Industria
Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel [...] di accelerato mutamento, a tale periodizzante metafora ordinale. Joseph Schumpeter, la cui teoria al riguardo è ancora 1971).
De Palma, A., Le macchine e l'industria da Smith a Marx, Torino 1971.
Dobb, M., Studies in the development of capitalism, ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] Simon (1760-1825), e soprattutto con il saintsimoniano dissidente Philippe Joseph Buchez (1796-1865), che nel 1831 elaborò il primo lavoro associato avrebbe potuto sostituire il lavoro salariato. Marx riteneva tuttavia che, limitate com'erano, le ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] conte di Saint-Simon, Robert Owen, Charles Fourier, Pierre-Joseph Proudhon e Louis Blanc, si collocavano teorici e agitatori del Partito comunista (1848) fu l'opera in cui Marx ed Engels esposero i principî della loro dottrina e sostennero la ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] 'altra posizione critica nei confronti di Keynes, sostenuta da autori come Joseph Steindl (v., 1952), Paul Baran e Paul Sweezy (v. unico suo limite la capacità di consumo assoluta della società" (v. Marx, 1867-1894; tr. it., vol. III, p. 569). Non ...
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controfilosofia
(contro-filosofia), s. f. Concezione alternativa della storiografia filosofica. ◆ Si considera un antifilosofo? «No... per fare questo avrei dovuto scrivere una storia della controfilosofia o una storia dell’antifilosofia....