Mankiewicz, Herman J. (propr. Herman Jacob)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a New York il 7 novembre 1897 e morto a Hollywood il 5 marzo 1953. [...] cinema e della televisione, a partire dal fratello minore Joseph L. Mankiewicz, che ne eguagliò i meriti. Il figlio di morire) di Robert Wise. Tom (n. 1942), figlio di Joseph, ha collaborato alla sceneggiatura di alcuni film della serie di James ...
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Swerling, Jo (propr. Joseph)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Bardichov (Russia) l'8 aprile 1897 e morto a Los Angeles il 23 ottobre 1964. A partire dagli anni Trenta [...] Guys and dolls, tratto da un racconto di Damon Runyon che aveva ottenuto enorme successo e di cui, nel 1955, Joseph L. Mankiewicz realizzò l'omonima versione cinematografica (Guys and dolls, Bulli e pupe). L'ultimo titolo dell'estesa filmografia di S ...
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Davis, Bette (propr. Ruth Elizabeth)
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a Lowell (Massachusetts) il 5 aprile 1908 e morta a Parigi il 6 ottobre 1989. Dotata di carattere [...] 1951 venne premiata come miglior attrice al Festival di Cannes per All about Eve (1950; Eva contro Eva) di Joseph L. Mankiewicz. Iscritta dalla madre alla Robert Milton-John Murray Anderson School of the Theatre di New York, si trovò a frequentare ...
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Hecht, Ben
Francesco Di Pace
Sceneggiatore, regista cinematografico, scrittore e commediografo statunitense, nato a New York il 28 febbraio 1894 e morto ivi il 18 aprile 1964. Definito lo 'Shakespeare [...] fu invitato a Hollywood dall'amico sceneggiatore Herman Mankiewicz. Nella sua prima sceneggiatura, Underworld, il Casino Royale) diretto da John Huston, Kenneth Hughes, Val Guest, Joseph McGrath e Robert Parrish, che uscì senza il suo nome nei ...
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Burton, Richard
Andrea Di Mario
Nome d'arte di Richard Walter Jenkins Jr, attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Pontrydyfen, un villaggio di minatori nel Galles, il 10 novembre 1925 e morto [...] conseguì le maggiori affermazioni. Nel 1963 fu al fianco di Elizabeth Taylor in Cleopatra, il kolossal diretto da Joseph L. Mankiewicz che per gli altissimi costi produttivi mandò in rovina la 20th Century-Fox. La coppia, le cui vicende venivano ...
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Darrieux, Danielle
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Bordeaux il 1° maggio 1917. Iniziò a frequentare il teatro di posa all'età di quattordici anni e, da allora, [...] di tre film di marca hollywoodiana, il più importante dei quali resta Five fingers (1952; Operazione Cicero) di Joseph L. Mankiewicz, acuta spy story in cui l'attrice disegna la complessa figura di una contessa dalle umili origini, amante del ...
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Cronyn, Hume (propr. Hume Blake)
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale e sceneggiatore canadese, nato a London (Ontario) il 18 luglio 1911. Dopo aver esordito in Shadow of a doubt (1943; L'ombra [...] scandalo) di David Miller. Dopo aver interpretato il collega invidioso di People will talk (1951; La gente mormora) di Joseph L. Mankiewicz, per un decennio C. tornò a dedicarsi al teatro come attore e regista, con l'eccezione di qualche apparizione ...
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Smith, Maggie (propr. Margaret)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Ilford (Essex) il 28 dicembre 1934. Nell'arco di quarant'anni si è distinta come una delle più esperte [...] , per la quale ottenne la sua prima nomination all'Oscar. Assurta subito a notorietà internazionale, fu scritturata da Joseph L. Mankiewicz per The honey pot (1967; Masquerade) in cui invece interpreta una segretaria intraprendente al servizio di una ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] di Blasetti e Prince of foxes (1949; Il principe delle volpi) di Henry King, nonché per Cleopatra (1963) di Joseph L. Mankiewicz, realizzato a Cinecittà: il film gli fece vincere l'Oscar e l'affermazione ottenuta lo convinse a trasferirsi a Hollywood ...
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