Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] alla memoria, poco tempo dopo la sua morte, avvenuta sul set del suo primo film statunitense, The honey pot (1967; Masquerade) di Joseph L. Mankiewicz. Molti altri furono i registi cui prestò il proprio talento figurativo, tra i quali Christian-Jaque ...
Leggi Tutto
Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] 1968) di Sergio Leone, il direttore della prigione di There was a crooked man (1970; Uomini e cobra) di Joseph L. Mankiewicz, il burbero e sboccato patriarca oppositore dei sindacati di Sometimes a great notion (1971; Sfida senza paura), secondo film ...
Leggi Tutto
Hepburn, Katharine (propr. Houghton Hepburn, Katharine)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 12 maggio 1907 e morta a Old Saybrook (Connecticut) [...] trovarono un'adeguata valorizzazione nei superbi, teatrali e cupi Suddenly, last summer (1959; Improvvisamente l'estate scorsa) di Joseph L. Mankiewicz e Long day's journey into night, per i quali ottenne ancora due nominations, e infine in The lion ...
Leggi Tutto
PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] del soggetto e nella regia del cortometraggio Nuvola. Nel 1953 fu consulente tecnico per Julius Caesar di Joseph L. Mankiewicz e cosceneggiatore della Signora senza camelie di Michelangelo Antonioni. Lavorò a stretto contatto anche con il regista ...
Leggi Tutto
Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] e dei suoni. Altrettanto rilevanti furono i contributi dati da H. alle opere di registi come Orson Welles, Joseph L. Mankiewicz, François Truffaut, Martin Scorsese. In particolare per la colonna sonora di The devil and Daniel Webster, noto anche ...
Leggi Tutto
Sinatra, Frank (propr. Francis Albert)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Hoboken (New Jersey) il 12 dicembre 1915 e morto a Los Angeles il 14 maggio [...] e allegro Angelo Maggio. Il 1955 fu l'anno di Guys and dolls (Bulli e pupe), l'unico film musicale di Joseph L. Mankiewicz, ispirato all'omonimo musical di Jo Swerling e Abe Burrows, di cui Samuel Goldwyn acquistò i diritti per un milione di dollari ...
Leggi Tutto
Lang, Charles (propr. Charles Bryant Jr)
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Bluff (Utah) il 27 marzo 1902 e morto a Santa Monica (California) il 3 aprile 1998. Sensibile interprete [...] visiva, come la fantasiosa love story The ghost and Mrs. Muir (1947; Il fantasma e la signora Muir) di Joseph L. Mankiewicz, con Gene Tierney, raro esempio di commistione fra i modelli luministici della commedia e un fantasy che doveva essere privo ...
Leggi Tutto
Robinson, Edward G.
Francesco Zippel
Nome d'arte di Emanuel Goldenberg, attore cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Bucarest il 12 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 26 gennaio [...] solo un premio, quello come migliore attore al Festival di Cannes per House of strangers (1949; Amaro destino) di Joseph L. Mankiewicz, mentre venne a mancare due mesi prima del conferimento, nel 1973, dell'Oscar alla carriera.
Appartenente a una ...
Leggi Tutto
Douglas, Kirk
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Issur Danielovitch Demsky, attore cinematografico statunitense, di origine russa, nato ad Amsterdam (New York) il 9 dicembre 1916. Caratterizzato da [...] ) di Jacques Tourneur, ma anche colto e idealista in A letter to three wives (1948; Lettera a tre mogli) di Joseph L. Mankiewicz, regista con il quale sarebbe tornato a lavorare vent'anni dopo nel cinico western There was a crooked man (1970; Uomini ...
Leggi Tutto
Dunne, Philip
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 febbraio 1908 e morto a Malibu (California) il 2 giugno 1992. Soprattutto nel periodo in cui [...] two: a life in the movies and politics.
Bibliografia
K.L. Geist, Pictures will talk: the life and films of Joseph L. Mankiewicz, New York 1978, pp. 130-35, 212.
T. Stempel, Philip Dunne, in Dictionary of literary biography, 26° vol., Detroit 1984 ...
Leggi Tutto