Price, Vincent (propr. Vincent Leonard Jr)
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a St. Louis il 27 maggio 1911 e morto a Los Angeles il 25 ottobre 1993. L'aspetto distinto [...] in Laura (1944; Vertigine) di Otto Preminger. Di nuovo protagonista in Dragonwyck (1946; Il castello di Dragonwyck) di Joseph L. Mankiewicz e in Shock (1946) di Alfred Werker, vi impersonò un gelido assassino e uno scienziato pazzo, anticipando per ...
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Pandora and the Flying Dutchman
Paola Cristalli
(GB/USA 1951, Pandora, colore, 122m); regia: Albert Lewin; produzione: Albert Lewin, Joseph Kaufman per Dorkay Productions; sceneggiatura: Albert Lewin; [...] preferirla nella fragrante giovinezza di The Killers, o nel camp fiammeggiante di The Barefoot Contessa (La contessa scalza, Joseph L. Mankiewicz 1954, che peraltro, anch'esso fotografato da Cardiff, deve moltissimo al film di Lewin). Ma è vero che ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] film di Francesco Rosi Il momento della verità (1965) e poi quando fu chiamato a completare le riprese del film di Joseph L. Mankiewicz The honey pot (1967; Masquerade), in seguito alla morte dello stesso Di Venanzo. Con il quasi coetaneo Rosi D. S ...
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Cardiff, Jack
Bruno Roberti
Direttore della fotografia e regista cinematografico inglese, nato a Yarmouth (Inghilterra) il 18 settembre 1914. Preminente, e di grande importanza, è stato il suo contributo [...] e plasticità, è stata messa al servizio di grandi cineasti come Michael Powell, Emeric Pressburger, Richard Fleischer, Joseph L. Mankiewicz, Albert Lewin, Alfred Hitchcock. Nel 2001 ha ricevuto l'Oscar onorario alla carriera, che ha fatto ...
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Mason, James (propr. James Neville)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico inglese, nato a Huddersfield (Yorkshire) il 15 maggio 1909 e morto a Losanna (Svizzera) il 27 luglio 1984. Interprete di solida [...] ed elegante Cicero, famosa spia dei nazisti durante la Seconda guerra mondiale, in Five fingers (1952; Operazione Cicero) di Joseph L. Mankiewicz; e, per lo stesso regista, il Bruto shakespeariano in Julius Caesar (1953; Giulio Cesare). Ebbe poi il ...
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Gibbons, Cedric (propr. Austin Cedric)
Marco Pistoia
Scenografo cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a New York il 23 marzo 1893 e morto a Hollywood il 26 luglio 1960. Attivo fin [...] ; film storici quali Quo vadis (1951; Quo vadis?) di Mervyn LeRoy o Julius Caesar (1953; Giulio Cesare) di Joseph L. Mankiewicz; noir come The asphalt jungle (1950; Giungla d'asfalto) di John Huston. Negli ultimi anni della sua attività ‒ conclusasi ...
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Hayward, Susan
Francesco Costa
Nome d'arte di Edythe Marrener, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 30 giugno 1917 e morta a Los Angeles il 14 marzo 1975. Ebbe a lungo parti di secondo [...] ne fece una diva di enorme richiamo. Fu la raffinata Irene in House of strangers (1949; Amaro destino) di Joseph L. Mankiewicz e ottenne una seconda nomination all'Oscar con My foolish heart (1949; Questo mio folle cuore) diretto da Mark Robson ...
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North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] nel 1986, firmò le colonne sonore di grandi kolossal, come Spartacus (1960) di Stanley Kubrick e Cleopatra (1963) di Joseph L. Mankiewicz. A partire da quella di A streetcar named desire (1951; Un tram che si chiama desiderio) di Elia Kazan, una ...
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Simmons, Jean
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Londra il 31 gennaio 1929, naturalizzata statunitense nel 1956. Debuttò sullo schermo a quindici anni, e s'impose ben [...] Brando; con quest'ultimo la S. successivamente duettò nel musical Guys and dolls (1955; Bulli e pupe) di Joseph L. Mankiewicz, in cui è una rigida esponente dell'Esercito della salvezza destinata a lasciarsi conquistare dall'amore. Espresse invece al ...
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Sharaff, Irene
Stefano Masi
Costumista cinematografica statunitense, nata a Boston il 1° gennaio 1910 e morta a New York il 16 agosto 1993. Dotata di un vibrante senso pittorico portò nella Hollywood [...] story (1961) di Robert Wise; nel 1964, insieme a Vittorio Nino Novarese e Renié, per Cleopatra (1963) di Joseph L. Mankiewicz, di cui resta memorabile la rilettura dello sfarzo egizio nei sessanta abiti disegnati per Elizabeth Taylor; nel 1967, per ...
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