Robinson, Edward G.
Francesco Zippel
Nome d'arte di Emanuel Goldenberg, attore cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Bucarest il 12 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 26 gennaio [...] solo un premio, quello come migliore attore al Festival di Cannes per House of strangers (1949; Amaro destino) di Joseph L. Mankiewicz, mentre venne a mancare due mesi prima del conferimento, nel 1973, dell'Oscar alla carriera.
Appartenente a una ...
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Douglas, Kirk
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Issur Danielovitch Demsky, attore cinematografico statunitense, di origine russa, nato ad Amsterdam (New York) il 9 dicembre 1916. Caratterizzato da [...] ) di Jacques Tourneur, ma anche colto e idealista in A letter to three wives (1948; Lettera a tre mogli) di Joseph L. Mankiewicz, regista con il quale sarebbe tornato a lavorare vent'anni dopo nel cinico western There was a crooked man (1970; Uomini ...
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Dunne, Philip
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 febbraio 1908 e morto a Malibu (California) il 2 giugno 1992. Soprattutto nel periodo in cui [...] two: a life in the movies and politics.
Bibliografia
K.L. Geist, Pictures will talk: the life and films of Joseph L. Mankiewicz, New York 1978, pp. 130-35, 212.
T. Stempel, Philip Dunne, in Dictionary of literary biography, 26° vol., Detroit 1984 ...
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All about Eve
Claudio G. Fava
(USA 1950, Eva contro Eva, bianco e nero, 138m); regia: Joseph Leo Mankiewicz; produzione: Darryl F. Zanuck per 20th Century-Fox; soggetto: dal racconto The Wisdom of Eve [...] dello spettacolo, e in particolare di quello del teatro, è impossibile non far riferimento a questo film di Joseph Leo Mankiewicz. Che è ormai diventato un classico (vinse anche sei Oscar, fra cui miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura ...
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The Sting
Giacomo Manzoli
(USA 1973, La stangata, colore, 129m); regia: George Roy Hill; produzione: Tony Bill, Michael S. Phillips, Julia Phillips per Universal; sceneggiatura: David S. Ward; fotografia: [...] un giocattolo perfettamente congegnato. Un gioco ad incastri (alla maniera del quasi coetaneo Sleuth ‒ Gli insospettabili, Joseph L. Mankiewicz 1972) che mira a coinvolgere lo spettatore, con la svagatezza di quella che Andrew Horton definisce una ...
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Kerr, Deborah
Federica Pescatori
Nome d'arte di Deborah Jane Kerr Trimmer, attrice cinematografica scozzese, nata a Helensburgh (Glasgow) il 30 settembre 1921. Figura dal fascino sofisticato, basato [...] kolossal epico Quo vadis (1951; Quo vadis?) di Mervyn LeRoy, nei drammi storici Julius Caesar (1953; Giulio Cesare) di Joseph L. Mankiewicz, con Marlon Brando, e Young Bess (1953; La regina vergine) di George Sidney. In quegli anni, pur conservando ...
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Citizen Kane
Altiero Scicchitano
(USA 1941, Quarto potere, bianco e nero, 119m); regia: Orson Welles; produzione: Orson Welles per Mercury Theatre/RKO; sceneggiatura: Herman J. Mankiewicz, Orson Welles; [...] divorino, e forse il celebre finale (secondo molti attribuibile a Mankiewicz) è l'unica caduta 'psicologica' del film. Ma in fondo e personaggi: Orson Welles (Charles Foster Kane), Joseph Cotten (Jedediah Leland), Dorothy Comingore (Susan Alexander ...
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20th Century-Fox Film Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense, fondata nel 1935 e nata dalla fusione tra la Fox Film Corporation, creata da William Fox nel 1915 ‒ [...] Amber (1947; Ambra) di Preminger, Nightmare alley (1947; La fiera delle illusioni) di Edmund Goulding, o il cinema innovativo di Joseph L. Mankiewicz con A letter to three wives (1948; Lettera a tre mogli) e All about Eve (1950; Eva contro Eva), o il ...
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Salt, Waldo
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 18 ottobre 1914 e morto a Los Angeles il 7 marzo 1987. Aveva già alle spalle una solida carriera di sceneggiatore quando, [...] Sinclair, tratto da una commedia degli anni Venti di H.J. Mankiewicz e M. Connelly. Durante la Seconda guerra mondiale lavorò per del capolavoro realizzato nel 1931 da Fritz Lang diretto da Joseph Losey e interpretato da David Wayne nel ruolo che era ...
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Gielgud, Sir John (propr. Arthur John)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e regista teatrale inglese, nato a Londra il 14 aprile 1904 e morto ad Aylesbury (Buckinghamshire) il 21 maggio [...] da opere teatrali (in particolare shakespeariane): fu un imperioso Cassio in Julius Caesar (1953; Giulio Cesare) di Joseph L. Mankiewicz, ruolo per il quale ottenne un BAFTA Award come miglior attore protagonista; un accorato duca di Clarence in ...
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