Regista cinematografico statunitense (La Crosse, Wisconsin, 1909 - Londra 1984); dapprima attore e regista al Theatre Guild (tra le sue più note regie si ricorda il Galileo di Brecht, 1945, con Ch. Laugthon), realizzò poi per il Federal Theatre i Living Newspapers. Passato al cinema, diresse alcuni documentarî; con i suoi primi lungometraggi, The boy with green hair (1948) e The lawless (1949), si ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] e tipologie filmiche differenti, dimostrandosi un raffinato e abile interprete di opere letterarie e trovando soprattutto in JosephLosey il regista più affine e vicino alla propria sensibilità artistica. P. è stato anche autore di racconti ...
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Attrice cinematografica e teatrale inglese (n. Londra 1937). Interprete dal volto scarno, R. ha sempre rifiutato ogni tentazione divistica volendo offrire di sé stessa un'immagine di donna volitiva, sicura [...] , e sempre lo stesso anno è stata una delle protagoniste di Steaming (Steaming ‒ Al bagno turco) in cui il regista JosephLosey ritrae la realtà triste ma sensuale di un bagno turco dove un gruppo di donne di diversa estrazione sociale si rifugia nel ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba) di quello Stanley Kubrick che, come JosephLosey e altri, aveva preferito emigrare in Gran Bretagna.
Anche l'afroamericano Melvin van Peebles emigrò in Europa e visse ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] York-Münich 1996.
E. Dimendberg, From Berlin to Bunker Hill: urban space, late modernity, and film noir in Fritz Lang's and JosephLosey's 'M', in "Wide angle", 1997.
Cinema & architecture, ed. F. Penz, M. Thomas, London 1997 (in partic. F. Penz ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] e Jerzy Skolimowski, lo svizzero Alain Tanner, ma soprattutto gli statunitensi Stanley Kubrick, Richard Lester e JosephLosey, che vi operarono stabilmente. Kubrick lavorò in sostanziale isolamento, riuscendo però a cogliere suggestioni riconducibili ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] crudamente realistico, qualità attinte dal panorama cinematografico europeo; ne fu esempio il lavoro di Jules Dassin, JosephLosey, John Berry.
In Italia, dopo il successo internazionale del Neorealismo, si declinarono vari 'realismi', da quello ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] fine); sui nativi americani (di nuovo con Brando); intorno alla sceneggiatura di Mr. Klein, poi abbandonato e diretto da JosephLosey, con Alain Delon.
Nel 1978, anno del rapimento e dell’assassinio di Aldo Moro, Pontecorvo tornò sul set per girare ...
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COWARD, Sir Noel
Guido Fink
Coward, Sir Noël (propr. Noël Pierce)
Commediografo e sceneggiatore, compositore e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Teddington (Middlesex) il 16 dicembre [...] nel ruolo della strega di Capri, accanto a Elizabeth Taylor e Richard Burton in Boom! (1968; La scogliera dei desideri) di JosephLosey, tratto da The milk train doesn't stop here any more di T. Williams; meno divertente sarebbe stata la sua ultima ...
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Taylor, Elizabeth (propr. Elisabeth Rosemond)
Riccardo Martelli
Attrice cinematografica statunitense, con cittadinanza britannica, nata a Londra il 27 febbraio 1932. Definita 'l'ultima star', ha rappresentato [...] a scelte quasi sempre poco indovinate anche sullo schermo, dove, con la parziale eccezione di due opere, comunque minori, di JosephLosey, Boom (La scogliera dei desideri) e Secret ceremony (Cerimonia segreta), entrambe del 1968, i suoi film non si ...
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