Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] De Foe, Moby Dick di Herman Melville, L’Isola del Tesoro di Robert Louis Stevenson e, più tardi, di quelli di JosephConrad. In questi romanzi il confronto col mare diventa una metafora dell’esistenza stessa e delle sfide che essa pone all’uomo.
Un ...
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Apocalypse Now
Serafino Murri
(USA 1976-78, 1979, colore, 153m, 202m nella versione Redux del 2001); regia: Francis Ford Coppola; produzione: Francis Ford Coppola, Fred Roos, Gray Frederikson, Tom Sternberg [...] per Zoetrope; soggetto: ispirato al romanzo Heart of Darkness di JosephConrad; sceneggiatura: Francis Ford Coppola, John Milius; fotografia: Vittorio Storaro; montaggio: Walter Murch, Gerald B. Greenberg, Lisa Fruchtman; scenografia: Dean Tavoularis ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] sceneggiatura di Carl Mayer, all'interpretazione di Werner Krauss e Conrad Veidt, al talento dello stesso regista, il film è per la cultura e la propaganda, sotto la direzione di Joseph Goebbels, si assistette (oltre all'esodo volontario dal Paese) ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] Leneged ῾Einayim Ma῾araviyot (1996, Sotto gli occhi dell'Occidente), opera d'esordio di Joseph Picthhadze, liberamente ispirata al romanzo di J. Conrad, nel quale il regista, di origine georgiana, racconta, con grande cura della composizione, in ...
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O'Toole, Peter (propr. Peter Seamus)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale irlandese, nato a Connemara (contea di Galway) il 2 agosto 1932. Formatosi sulle scene dei migliori teatri britannici, [...] 007 ‒ Casino Royale) di John Huston, Kenneth Hughes, Robert Parrish, Joseph McGrath e Val Guest. Tornò alle atmosfere che lo avevano reso celebre con Lord Jim (1965), da J. Conrad, diretto da Richard Brooks, prima di affiancare Audrey Hepburn nella ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] gli anni Sessanta e Settanta negli Stati Uniti, filmmakers quali Tony Conrad (The flicker, 1966), Jordan Belson (Samadhi, 1967), Paul Sharits Usher (1931) e Lot in Sodom (1933). Joseph Cornell, artista surrealista, fu autore di alcuni cortometraggi, ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] Robert Wiene, in particolare quelli di Cesare, impersonato da Conrad Veidt, e quelli del dottor Caligari, ossia Werner Krauss volpi) di Henry King, nonché per Cleopatra (1963) di Joseph L. Mankiewicz, realizzato a Cinecittà: il film gli fece vincere ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] 19° sec. (nelle opere di J.F. Cooper, R. Kipling, J. Conrad). Ma se non è stato il cinema a inventarlo, è stato sicuramente il cinema regista di fine scrittura e cultura non convenzionale come Joseph L. Mankiewicz si deve invece Five fingers (1952; ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] agent (1936; L'agente segreto o Amore e mistero), Sabotage (1936; Sabotaggio), tratto da The secret agent di J. Conrad e cadenzato con un ritmo implacabile, Young and innocent (1937; Giovane e innocente) miscela di causticità e invenzioni visive in ...
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The Killers
Claudio G. Fava
(USA 1946, I gangsters, bianco e nero, 105m); regia: Robert Siodmak; produzione: Mark Hellinger per Universal; soggetto: dall'omonimo racconto di Ernest Hemingway; sceneggiatura: [...] B, una specie eccezionale e ormai scomparsa (ricevette anche un Oscar, per The Barefoot Contessa ‒ La contessa scalza, Joseph L. Mankiewicz 1954); William Conrad e Jack Lambert vantano le doti tipiche dei vilains torvi di un tempo. E poi ci sono i ...
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translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...