Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] 1780-1781).
Per la memorialistica contemporanea si veda soprattutto JOSEPH GORANI, Mémoires secrets et critiques des cours, des gouvernements ALBERT DE LA MARMORA, Voyage en Sardaigne, Paris, Bertrand, et Turin, Bocca, 1839.
Tra gli studi recenti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] la vera e propria schiera dei positivisti di secondo piano, Joseph Petzold (1862-1929) è quello che più merita di essere del linguaggio, attraverso l'opera di pensatori come Hilbert, Bertrand Russell e Ludwig Wittgenstein. Ma la teoria fisica, e più ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] , conservati in Guascogna (Saint-Bertrand-de-Comminges, cattedrale di Notre-Dame de Saint-Bertrand, tesoro), databili tra il Dimand, Eine koptische Goldstickerei aus der Fatimidenzeit, in Joseph Strzygowski Festschrift, Klagenfurt 1932, pp. 38-39; A ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] della scienza si imbattono spesso nella contraddizione segnalata da Joseph Needham. Senonché, la storia delle relazioni fra delle quali si pone, negli anni cinquanta, il logico Bertrand Russell.
Per l'umanesimo scientifico inglese non sempre e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] la sua evoluzione ottocentesca, partendo da Jean-Baptiste-Joseph Fourier (1768-1830) e dalla sua affermazione famiglia siano a due a due disgiunti; se ne accorgerà in seguito soltanto Bertrand Russell (1872-1970), con il controesempio di {1,2}, e {{1 ...
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Privatizzazione e regolamentazione
Alessandro Petretto
di Alessandro Petretto
Privatizzazione e regolamentazione
sommario: 1. Liberalizzazione dei mercati ed efficienza economica. a) Riforma dei servizi [...] ottenibile con un oligopolio con concorrenza sui prezzi à la Bertrand.
c) Concorrenza, informazione e incentivi
La contendibilità e ribaltare le conclusioni della teoria tradizionale, risalente a Joseph Schumpeter, secondo cui, nel lungo periodo, il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] esempio nel corso delle ricerche condotte dal chimico Gabriel Bertrand, presso l'Institut Pasteur di Parigi, sulla specificità si era infine espresso a favore della sede polmonare. Per Joseph-Louis Lagrange era il sangue a portare l'ossigeno nelle ...
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Arte e paesaggio
Adriana Polveroni
All’inizio del 21° sec., lo scenario che si era prospettato nei decenni precedenti attraverso le varie declinazioni dell’incontro tra arte e paesaggio è cambiato radicalmente. [...] chiaro valore ecologico, che si inscrive nel solco del gesto di Joseph Beuys (7000 Eichen, Documenta 7, 1982). La novità parziale dedicato molta attenzione al paesaggio naturale, Yann Arthus-Bertrand, Edward Burtynsky, John Davies, Rodney Graham, Caio ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] La prima fu occupata dal fisico Jean-Baptiste Biot dal 1801 fino alla sua morte, e successivamente dal matematico Joseph-Louis-François Bertrand. La seconda fu tenuta da fisici quali Louis Lefèvre-Gineau, André-Marie Ampère, Félix Savart, Regnault ed ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] di Edmund Husserl, le costruzioni logiche di dati di senso di Bertrand Russell, la mente di Gilbert Ryle – sono oggetti inventati e sull’oggettività delle nostre conoscenze. Come ha osservato Joseph Margolis (20072), realismo e relativismo non sono ...
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