Poeta spagnolo (Paredes de Nava 1440 circa - Garci-Muñoz 1479). Si conservano di lui circa cinquanta liriche raccolte in varî canzonieri della prima metà del 16º sec., tra cui il Cancionero general di Hernando del Castillo (1511), di carattere amoroso, satirico, allegorico (come Castillo de amor, Escala de amor, La profesión que hizo en la orden del amor, ecc.). La sua fama è però legata soprattutto ...
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Poeta e critico spagnolo (Madrid 1891 - Boston 1951); dapprima professore nelle univ. di Siviglia e di Murcia, dopo la sua fuga dalla Spagna in seguito alla guerra civile, insegnò alla Johns Hopkins University [...] Todo más claro y otros poemas, 1949), determinato anche dall'impegnata attività critica di S. che nelle sue opere (JorgeManrique o tradición y originalidad, 1947; La poesía de Rubén Darío, 1948; El difensor, 1948) conduce precise analisi con stretto ...
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Erudito spagnolo (n. Castalla, Alicante, 1739 - m. 1800). Sull'esempio di Mayans, cercò di restaurare la tradizione scientifica e letteraria spagnola, curando le edizioni di opere rare o poco note come [...] la Expedición de catalanes y aragoneses contra turcos y griegos di Fr. de Moncada (1772), le Coplas di JorgeManrique (1771) e la Crónica de D. Alonso el onceno (1788), di grande interesse per l'acume dei giudizî espressi nelle note e nei prologhi. ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] , lesse avidamente W. Scott, F. Looper, Chateaubriand, A. Dumas, V. Hugo, oltre al Romancero, a Juan de Mena, a JorgeManrique, avvivando così sempre più le sue inclinazioni di sognatore romantico. Ben presto abbandonò gli studî legali e la ruppe col ...
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Poeta portoghese (n. Montemôr-o-Velho, Coimbra, 1520 circa - m. in Piemonte 1561). Seguace di Garcilaso, riuscì più felicemente quando nel suo Cancionero (1554) si attenne alla maniera tradizionale di [...] C. de Castillejo e di J. Manrique. La sua principale opera è la Diana (1559), romanzo pastorale a imitazione dell'Arcadia di I. Sannazzaro, nella cui prosa, elegante e musicale, sono intercalate liriche agili e lievi. Seguita da varie continuazioni, ...
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