Poeta portoghese (n. Montemôr-o-Velho, Coimbra, 1520 circa - m. in Piemonte 1561). Seguace di Garcilaso, riuscì più felicemente quando nel suo Cancionero (1554) si attenne alla maniera tradizionale di [...] C. de Castillejo e di J. Manrique. La sua principale opera è la Diana (1559), romanzo pastorale a imitazione dell'Arcadia di I. Sannazzaro, nella cui prosa, elegante e musicale, sono intercalate liriche agili e lievi. Seguita da varie continuazioni, ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] y Mirabella, ispirata alle questioni d'amore del Filocolo. E dal romanzo pastorale del Sannazzaro prendeva le mosse JorgedeMontemayor per la sua Diana, come poi Lope de Vega nell'Arcadia. Una specie di romanzo storico ispano-moresco, Historia ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] lo aveva nutrito di sogno celebrando Galatea, la pastora nata sulle rive del Tago. Il romanzo riprende un genere che JorgedeMontemayor, ispirandosi all'Arcadia del Sannazaro, aveva messo di moda in Spagna con la sua Diana enamorada (1542), dove gl ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] delle convenzioni narrative del romanzo pastorale la cui moda è lanciata in Portogallo da La Diana (1559) di JorgedeMontemayor.
Il dramma pastorale francese
L’orientamento “classicistico” dei drammaturghi del maturo Cinquecento e la presenza di una ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] Sannazzaro, Bernardo e Torquato Tasso, Guarini; altri autori moderni offrono spunti precisi: Erasmo da Rotterdam per la Disputa, JorgedeMontemayor per Piramo e Tisbe.
Alla materia solo in parte nuova il M. premise ben cinque lettere nuovissime, tre ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] e il nome della protagonista, ricalca la forma caratteristica del genere bucolico, per esempio Los siete libros de Diana di JorgedeMontemayor (Valencia 1559), il più noto esemplare di questa letteratura in Spagna. Tuttavia, mentre nell'opera il L ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] nouvelles nouvelles; altre fonti sono il Mambriano, le opere di Anton Francesco Doni e la Diana enamorada del portoghese JorgedeMontemayor.
Rimane un nucleo di novelle originali in prevalenza ambientate fra Venezia, Firenze e Milano, che più o meno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Napoli aragonese spicca la figura del poeta e umanista Iacopo Sannazaro, sodale [...] dicano te in qualche luogo non bene aver servate le leggi de’ pastori, né convenirsi ad alcuno passar più avanti che a numerosi romanzi pastorali quali Diana Enamorada (1542) di JorgedeMontemayor, Bergerie (1565) di Rémy Belleau, Stepherd’s ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] essi s'aggruppano gli altri (Gesta de Sancho II; Gesta del abad don Juan deMontemayor), che la critica filologica ha ricostituito tutti i temi del suo tempo, e Jorge Manrique, soprattutto per le Coplas a la muerte de su padre, che è l'eterno tema ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] narrativa, specie con la Diana enamorada di JorgeMontemayor e con il suo miglior continuatore Gil Polo idylle, in Rev. d. ét. anc., 1900, p. 101 seg.; C. Hunger, De poesi romanorum bucolica, Halle 1841; Paten, Carmina cod. einsiedl., in Anth. Lat., I ...
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