Letterato e bibliografo catalano (Barcellona 1863 - ivi 1943). Contribuì largamente agli studî sulla storia e la letteratura della Catalogna, non solo fondando la rivista L'Avenç e avviando la Biblioteca [...] del cor, 1888; Natura, 1898, e il romanzo Desil-lusió, 1904), sono notevoli: Manuscrits de la Biblioteca de l'Atenau Barcelonès (1902); Obres poètiques deJordideSantJordi (1902); Les lletres catalanes en els segles XIV i XV (1903); Mistral i la ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] . XIII-XIV), "Critica del Testo", 6, 2003. Sulla conoscenza dei Siciliani da parte dei trovatori catalani, v. A. Fratta, JordideSantJordi e i Siciliani, "Bollettino del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani", 17, 1992, pp. 7-21. Sui ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] nella delicata eleganza della poesia di J. deSantJordi si fondono influenze provenzali e petrarchismo. Costa i Llobera, G. Alomar, J. Carner, J.M. López-Picó, J.M. de Sagarra; la prosa quelli di C. Albert i Paradís, J. Ruyra. La fondazione dell’ ...
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Poeta valenzano (15º sec.), della corte di Alfonso V; autore di un breve canzoniere, in cui i motivi amorosi sono svolti con reminiscenze petrarchesche e della lirica trobadorica. Notevoli i versi liberi dal titolo Estramps, e i componimenti Enuigs e Passio d'Amor ...
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